Termovalorizzatore di Selvapiana, Consiglio approva Piano dei Rifiuti regionale


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Spinelli e Capirossi: “Passo avanti significativo verso superamento dell’impianto. Un bel giorno per il nostro territorio”

capirossi piccola“Oggi in Consiglio regionale con l’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti abbiamo fatto un altro passo avanti importante verso il superamento del termovalorizzatore di Selvapiana, nel Comune di Rufina. Una conclusione che un intero territorio auspica da tempo; intanto non possiamo che esprimere soddisfazione per la modifica del piano regionale. Le scelte di un intero territorio e dei suoi amministratori sono state attentamente valutate e infine giustamente accolte dalla Regione Toscana che con questa revisione del piano dei rifiuti supera la costruzione dell’impianto di Selvapiana e complessivamente va nella direzione di ridurre la pianificazione di nuovi. Ricordiamo che la Regione aveva già recepito il protocollo d’intesa sottoscritto circa un anno fa dai sindaci del territorio, nel quale si era impegnata a valutare la reale necessità dell’impianto. A quel documento è seguita un’analisi in cui i risultati della raccolta differenziata hanno evidenziato come non ci fosse più la necessità di costruire l’impianto”, dichiarano Serena Spinelli capogruppo Articolo 1 – Movimento democratico e progressista e Fiammetta Capirossi, consigliere regionale del Partito democratico –  a seguito dell’approvazione in Aula della Modifica al piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati per la razionalizzazione del sistema impiantistico del rifiuti. 

“Con la modifica del Piano la Toscana dimostra ancora una volta capacità di collocare i rifiuti con consapevolezza e chiarezza e di farlo senza atteggiamenti pregiudiziali – continua Spinelli – Inoltre, le valutazioni portate avanti da ATO Toscana Centro hanno confermato che la realizzazione dell’impianto non era più necessaria soprattutto per una sensibile diminuzione della produzione dei rifiuti, legata in particolare all’intensificazione delle raccolte differenziate. Dunque un risultato doppiamente positivo e di buon auspicio per l’incremento sia della differenziata che del processo di riutilizzo dei materiali. Così ci avviciniamo agli obiettivi europei e incentiviamo un indotto che non potrà che portare benefici nel nostro territorio e in tutta la Toscana”.

“Nei giorni scorsi avevamo sentito in commissione il sindaco di Rufina che ha rilevato come l’amministrazione negli ultimi 2 – 3 anni si sia impegnata molto sul fronte rifiuti – conclude Capirossi –  Con un investimento di oltre 600mila euro, privilegiando il fronte ambientale rispetto alle opere pubbliche, il Comune è riuscito ad arrivare a una percentuale di raccolta differenziata vicina al 94 per cento, un dato importante per tutto il territorio e tra i migliori in Toscana. Una vicenda che ha visto compatti cittadini e amministratori del Valdarno e della Val di Sieve che oggi si chiude con un risultato rilevante per il nostro territorio”.

 

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