Toscana, Più tutele per imprese e fornitori: estendere la clausola di revisione prezzi ai servizi e alle forniture


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Ceccarelli e Sostegni: “E’ un modo chiaro ed efficiente per rafforzare le politiche di crescita del territorio, promuovere innovazione e sostenere le imprese locali.”

Un passo significativo per il rilancio economico e lo sviluppo della Toscana: il Consiglio regionale, su proposta del gruppo del Partito Democratico, ha approvato una mozione per estendere ai servizi e forniture la clausola di revisione dei prezzi prevista per i contratti di lavori.

L’atto, a firma del capogruppo Vincenzo Ceccarelli e di altri consiglieri Dem, tra cui il presidente della commissione Sanità e politiche sociali, Enrico Sostegni, si pone l’obiettivo di dare un impulso concreto all’economia regionale, con particolare attenzione alla competitività delle aziende e alla creazione di nuove opportunità occupazionali.

“La Toscana ha tutte le potenzialità per essere un motore di sviluppo e innovazione – ha dichiarato Ceccarelli – ma servono azioni mirate per sostenere il tessuto produttivo ed evitare che le imprese possano subire effetti distorsivi dal mercato. Per questo abbiamo presentato una mozione con l’intento di garantire un trattamento uniforme in materia di revisione dei prezzi tra i diversi settori degli appalti pubblici, al fine di tutelare l’equilibrio economico-finanziario dei contratti e prevenire che aumentino gli imprevisti e che, poi questi costi gravino esclusivamente sulle imprese e conseguentemente sui lavoratori. L’estensione del meccanismo di revisione straordinaria dei prezzi anche ai contratti di servizi e forniture con le stesse condizioni previste per i lavori, deve costituire una misura imprescindibile per assicurare la continuità e la qualità dei servizi pubblici essenziali e per tutelare le imprese e i lavoratori coinvolti”.

“Con questa mozione, approvata questa mattina dal Consiglio regionale – prosegue Ceccarelli – impegniamo la Giunta nei confronti del Governo affinché si possa adottare uno strumento normativo volto ad intervenire sul codice dei contratti pubblici prevedendo in particolare che la clausola della revisione prezzi di tipo straordinario applicata al settore dei lavori con soglia di attivazione al 3% e riconoscimento del 90% dei costi sopraggiunti per motivi oggettivi sia applicata anche a tutti i servizi e alle forniture.”

“E’ un atto importante – aggiunge Sostegni – e mi auguro che il Governo possa recepire queste nostre indicazioni, che sono di buon senso e fondamentali per assicurare un futuro a tante imprese e ai loro dipendenti”.

“La nostra regione ha sempre saputo affrontare le sfide con determinazione e lungimiranza – ha concluso Ceccarelli – Con questa mozione vogliamo dare un segnale chiaro: il Partito Democratico è al fianco di chi crede in un futuro fatto di progresso, innovazione e lavoro dignitoso.”

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