Trasferimento tecnologico Pisa, Livorno, Lucca. Mazzeo (Pd): “Protocollo nella direzione auspicata, obiettivo allargare ad altre realtà”


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Antonio Mazzeo, presidente della Commissione per la Toscana costiera

“Il protocollo d’intesa firmato questa mattina per la gestione unitaria dei poli di trasferimento tecnologico della costa toscana di Pisa, Livorno e Lucca va nella direzione che abbiamo auspicato sia in Commissione Costa sia in consiglio presentando e approvando una mozione ad hoc. Finalmente è stato raggiunto un primo pezzo del disegno che la Commissione ha individuato per la ripresa socio-economica del nostro territorio. L’obiettivo delle prossime settimane sarà lavorare perché, in sede di definizione dell’accordo di programma, possano entrare a far parte di questo progetto ambizioso e strategico anche le realtà che oggi non hanno sottoscritto il documento”.

Così Antonio Mazzeo, consigliere regionale PD e presidente della Commissione per la ripresa economico-sociale della Toscana costiera, commenta l’intesa di questa mattina tra Regione, Province di Pisa e Livorno ed i Comuni di Pontedera e Rosignano Marittimo oltre che la Camera di commercio di Lucca

“Il settore dell’innovazione ha tutte le carte in regola per essere strategico nel futuro dell’intera regione e non solo dell’area costiera – prosegue – e siamo convinti che la sinergia di tutte le realtà che operano in questo settore sia fondamentale per dotare la Toscana di un sistema di trasferimento tecnologico all’avanguardia non solo in Italia ma anche in Europa e in grado di cogliere tutte le opportunità di industria 4.0. La nostra intenzione, sia col PRS che andremo ad approvare sia con l’accordo di programma cui lavoreremo da qui in avanti, è quella di mettere in grado tutte le strutture di operare al meglio sui singoli territori ma di farlo con una strategia unitaria. Questo permetterà di indirizzare nella maniera più efficace possibile le attività e la gestione delle risorse così da rendere la nostra regione più attrattiva per le imprese, più competitiva e, conseguentemente, sempre più in grado di creare posti di lavoro”.

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