Turismo, a Grosseto il primo incontro del tour. Marras e Anselmi (PD): “Abbiamo raccolto spunti importanti, il confronto è fondamentale per costruire una buona legge”


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Si è svolta questa mattina a Grosseto la prima delle diverse iniziative promosse dal Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale per confrontarsi nei territori sulla nuova legge regionale sul turismo.

“Come abbiamo fatto poco fa per il Piano regionale di sviluppo – spiega Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana –, anche per il turismo abbiamo deciso di organizzare incontri sul territorio per confrontarci con i vari soggetti interessati, economici ed istituzionali, e raccogliere spunti, osservazioni e suggerimenti con l’obiettivo di costruire una buona legge, il più possibile rispondente alle esigenze di governance di uno dei settori più importanti dell’economia maremmana e toscana”.

All’incontro, insieme ai consiglieri regionali Leonardo Marras e Gianni Anselmi, hanno partecipato rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati, imprenditori, sindaci. Diversi gli interventi e le istanze avanzate: dalla possibilità di rivedere la definizione di locazione turistica come impresa, alla necessità, condivisa, di fare sistema per promuovere l’offerta territoriale.

“L’esigenza di rivedere la normativa regionale sul turismo – prosegue Marras – nasce, in maniera naturale, dal mutato scenario generale che negli anni si è trasformato e c’è la necessità forte di mettere a disposizione di enti ed operatori strumenti nuovi di promozione e regolamentazione delle attività ricettive ed organizzarli in modo omogeneo e funzionale. Con questa legge modifichiamo quella esistente, rendendola più ricca ed attuale, cosicché sia uno strumento utile per rilanciare un settore fondamentale”.

“Il percorso di esame della legge – commenta Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo economico, turismo e cultura del Consiglio regionale – è partito in maniera decisamente positiva: sia dalle consultazioni di sindacati e rappresentanze professionali che, adesso, dai confronti sui territori, arrivano istanze importanti per migliorare quanto più possibile il testo; contiamo di chiudere la discussione in commissione il 30 novembre ed arrivare in aula il 6 dicembre. L’obiettivo è mettere a disposizione uno strumento largamente condiviso, flessibile e ben comprensibile, che migliori ulteriormente il posizionamento della Toscana confermandone la posizione di testa nella gestione degli strumenti di promozione, come abbiamo già fatto, in parte, con la legge sulla governance che ha ridefinito le funzioni in seguito al passaggio di competenze dalle Province alla Regione. Nell’elaborazione della nuova regolamentazione, senza dubbio, dobbiamo puntare sugli ambiti territoriali, intesi come aree sovracomunali a cui fare riferimento per l’organizzazione di servizi, solo così le piccole come le grandi realtà economiche del settore potranno trarre sfruttare al meglio i vantaggi offerti dalla nuova legge”.

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