Vicenda Fedeli, Morelli e Venturi replicano al presidente del Tribunale


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morelli2Abbiamo letto l’intervento del presidente del Tribunale di Pistoia, in replica alla nostra presa di posizione dei giorni scorsi sulla vicenda degli ammanchi alla Comunità Montana ed alla situazione del  dottor Fedeli già dirigente della stessa.

Innanzi tutto vorremmo ringraziare il dottor Amato per le precisazioni fornite e conoscendo la generale situazione della giustizia nel nostro Paese, non era nostra intenzione sollevare rilievi particolari al suo Ufficio, quanto cogliere un’innegabile distorsione che questa vicenda va evidenziando e che ognuno può cogliere guardando i fatti che si sono succeduti.

L’opinione pubblica si chiede infatti  a quanto ammonta realmente la sottrazione di denaro pubblico avvenuta in Comunità Montana, se e quando sarà possibile un suo recupero e quali sono state le responsabilità che ai diversi livelli hanno reso possibile una situazione che ha potuto protrarsi così a lungo. Certamente in questo quadro si dovranno chiarire le responsabilità anche del dottor Fedeli che tuttavia non appare come principale artefice della vicenda che si è certamente consumata. Da parte nostra abbiamo evidenziato che mentre in applicazione delle norme Fedeli è stato già licenziato e qualora tale misura fosse da ritenersi ingiusta dovrà attendere l’esito del ricorso; dall’altro lato molto meno sappiamo circa le altre responsabilità peraltro richiamate in perizie e relazioni tecniche delle quali abbiamo appreso dalla stampa ampi particolari. Sinceramente non dubitiamo circa l’impegno del dottor Amato “a fare sì che il tribunale per quanto è possibile, e con tutte le risorse a disposizione, si adoperi per fornire ad ogni cittadino un servizio adeguato in tempi ed efficacia delle pronunce giudiziarie”. Del resto, noi prendevamo atto di alcune difficoltà oggettive peraltro confermate e meglio precisate dallo stesso presidente del Tribunale.  Ci siamo tuttavia interrogati e continuiamo a farlo sul fatto che aldilà di come si concluderà il “caso Fedeli”  non sarà solo quella pronuncia a fare giustizia  su una vicenda inquietante che appare ancora lungi da trovare una soluzione. Soluzione che per questo chiediamo ed auspichiamo possa avvenire in modo completo, in tempi ragionevoli e per la quale confermiamo la nostra fiducia nella giustizia.

 

Aldo Morelli e Gianfranco Venturi

consiglieri regionali Pd

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