Videosorveglianza in provincia di Siena, oltre 500mila euro per 850 ‘occhi’ sul territorio. Scaramelli e Bezzini: “Le Terre di Siena diventano sicure. Dalla Regione fatti e non parole”


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Soddisfatti i consiglieri del Pd dopo l’incontro di stamani fra Regione, sindaci e prefetto

Le terre di Siena diventano terre sicure. Saranno 850 gli ‘occhi’ accesi sul territorio senese per un importo di oltre 500mila euro spalmati sui bandi 2016 e 2017 compresi i 128mila euro per gli ultimi 6 progetti. “Si tratta di un progetto importante che diventa realtà– hanno detto soddisfatti  i consiglieri Simone Bezzini e Stefano Scaramelli– che pone la provincia senese fra le prime in Toscana in tema di sicurezza. Ancora una volta fatti e non parole su un tema di sinistra come la sicurezza che per noi è una priorità; non è oggetto di proclami, ma di azioni concrete. Praticamente tutti i comuni del territorio avranno nuove telecamere dotate di software di ultima generazioni per renderle capaci di riconoscere automaticamente targhe e persone”

La Regione stamani ha fatto il punto con sindaci e prefetto su tutti i progetti di videosorveglianza finanziati a fine 2016 e poi di nuovo a dicembre 2017: 34 i comuni coinvolti (praticamente tutta la provincia), 368 mila euro i contributi erogati e capaci di coprire il 70 per cento della spesa. E altri 128mila gli ulteriori contributi. “Grazie all’installazione dei nuovi sistemi di video sorveglianza – hanno aggiunto Scaramelli e Bezzini– i cittadini si sentiranno più al sicuro. Questo è il modo giusto di essere vicino alle persone  e anche ai più deboli che in qualche modo potranno sentirsi più protetti. Inoltre – hanno specificato Bezzini e Scaramelli– non solo funzioneranno come deterrente e per accrescere la sicurezza dei territori, ma anche potranno essere utilizzate anche per monitorare la viabilità urbana e le stazioni ecologiche.

Ecco nel dettaglio i contributi e i Comuni

Con il bando 2016 sono stati finanziati i Comuni di Siena (38.000 euro), Colle Val d’Elsa, Montepulciano, Sinalunga (20 mila euro a Comune), Monteroni d’Arbia insieme a Buonconvento (20 mila) e le tre Unioni Valdichiana Senese (20 mila: coinvolti i comuni di Cetona, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Trequanda), Val di Merse (20mila, con interventi a Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille) e Amiata Val d’Orcia (20 mila, coinvolti Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani, San Quirico d’Orcia). Complessivamente la Regione ha staccato un assegno da 198 mila euro.

Del bando 2017 hanno invece beneficiato Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga, Chiusi, San Gimignano, Torrita di Siena, Asciano, Chianciano Terme, Rapolano Terme (15 mila euro a comune), Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Radicondoli (10 mila euro per amministrazione). Il contributo totale ammonta in questo caso a 170 mila euro.

Per la provincia senese – 128 mila euro gli ulteriori contributi che saranno distribuiti –  l’opportunità riguarda Siena (38 mila euro), Poggibonsi (20 mila), Sinalunga (15 mila), l’Unione della Val di Chiana senese (20 mila per interventi su Cetona, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Trequanda), l’Unione dei comuni dell’Amiata Val d’Orcia  (15 mila euro destinati ad Abbadia San Salvatore) e l’Unione dei Comuni della Val di Merse (altri 20 mila euro per Chiusdino, Murlo e Sovicille).

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