“Carta dello studente della Toscana”, Nardini(Pd): “Modello da replicare nelle altre città universitarie”


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La consigliera regionale Pd presente oggi alla conferenza stampa in cui è stato presentato l’accordo sottoscritto da Regione Toscana, Comune di Firenze, Università degli studi di Firenze, Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (ARDSU) e One Scarl (società gestore del contratto-ponte per il trasporto pubblico locale in Toscana)

 

“Un segnale importante di attenzione verso il mondo studentesco e un incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico, quindi a una mobilità sostenibile: non posso quindi che essere davvero soddisfatta per l’accordo sottoscritto oggi e auspico che questo modello si replichi anche nelle altre città universitarie della Toscana, penso in particolare al mio territorio e a Pisa, sede di un ateneo da sempre ai vertici per la sua qualità, che con questa misura risulterebbe ancor più attrattiva e accogliente per i giovani”. Così Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd, oggi presente alla conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati in cui è stato presentato l’accordo sottoscritto da Regione Toscana, Comune di Firenze, Università degli studi di Firenze, Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (ARDSU) e One Scarl (società gestore del contratto-ponte per il trasporto pubblico locale in Toscana), grazie al quale la “Carta dello studente della Toscana” varrà come titolo di viaggio per tutti i mezzi pubblici urbani dell’area fiorentina, oltre a offrire diverse altre agevolazioni. “Quanto siglato oggi è il risultato inoltre di un importante dialogo attivato tra la Regione e le associazioni studentesche che hanno presentato questa richiesta e sono state parte attiva nella predisposizione dell’accordo. – prosegue Nardini – I ragazzi saranno inoltre ancora protagonisti nei prossimi mesi, organizzando un’ampia campagna di sensibilizzazione verso l’intera comunità studentesca, cui verrà distribuita la ‘Carta’. È davvero significativo che l’istituzione si sia fatta carico di un’istanza portata avanti dagli studenti, è sintomo di un dialogo forte e costante che va perseguito a tutti i costi. Solo ascoltando le reali esigenze delle persone, di chi studia e lavora, la politica può dare le risposte di cui i cittadini hanno realmente bisogno. Fondamentale poi è l’azione di promozione dell’utilizzo del mezzo pubblico nelle città, soprattutto tra le giovani generazioni, non da meno tutte le agevolazioni inserite, da ingressi gratuiti nei musei a servizi di altro tipo. Un pacchetto che rappresenta quindi un supporto concreto e  che, esteso a tutte le città universitarie della regione, renderebbe ancor di più la Toscana ‘a misura di studente’”.

 

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