Il presidente della commissione Costa chiede uno sforzo congiunto sulle infrastrutture e lancia la metropolitana di superficie Livorno-Pisa-Lucca
«Al presidente Rossi rispondo subito volentieri: noi ci siamo e siamo pronti a lavorare da subito, come Commissione Costa, per dar vita e partecipare attivamente alla Conferenza di Area vasta che ha proposto oggi a Pisa. Del resto è quello che proponiamo da tempo e grazie al lavoro contenuto nel Piano di Sviluppo della Costa, che abbiamo realizzato e consegnato alla giunta in allegato al PRS, non dovrà partire da zero dato che alla base di quel documento c’è proprio la visione di una politica di area vasta costiera. Il rilancio di questo territorio e la possibilità di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi di ridurre il gap con la Toscana centrale non può che passare da questa strada. Sono contento che il presidente Rossi abbia fatto propria la nostra richiesta”.
Lo ha detto Antonio Mazzeo, consigliere regionale Pd, che, in qualità di presidente della commissione per lo sviluppo della Costa, è intervenuto oggi al convegno sui Progetti strategici della città di Pisa promosso dall’amministrazione comunale.
Mazzeo, nel corso del suo intervento, ha ricordato come il Piano realizzato dalla sua Commissione sia stato frutto di una grande campagna di ascolto sui territori, che ha visto come interlocutori i sindaci, le categorie economiche e sociali ma anche i semplici cittadini, e che proprio da questo lavoro sono emerse le priorità su cui lavorare. Una fra tutte, quella del completamento delle infrastrutture progettate nell’area. “Se vogliamo davvero che la Costa Toscana riparta – ha spiegato Mazzeo – è l’ora di passare dalle parole ai fatti. Tutti devono fare la propria parte, senza tentennamenti. Per questo insieme al presidente Enrico Rossi metteremo in campo tutte le iniziative necessarie affinché il ministro Delrio prenda in mano la situazione una volta per tutte a partire da tre punti fondamentali e imprescindibili: tempi e risorse certe per il completamento della Tirrenica come strada a 4 corsie, sicura e realizzata in accordo coi territori; piena realizzazione della Piattaforma Europa nel porto di Livorno come da progetto già approvato; velocizzazione e la modernizzazione della tratta ferroviaria che collega Firenze a Pisa e, più in generale, il centro della Toscana con la Costa».
Sempre in tema infrastrutturale, poi, Mazzeo ha rilanciato con forza anche il progetto della metropolitana di superficie Livorno-Pisa-Lucca. “Abbiamo la possibilità di sfruttare le infrastrutture ferroviarie esistenti per interconnettere le tre città in modo veloce ed efficiente – ha spiegato – coniugando cosi da un lato lo sviluppo economico e turistico e dall’altro la mobilità sostenibile e intermodale. Questo può essere il progetto crucuale per intercettare gli oltre 35 milioni di persone che ogni anno arrivano o transitano in quell’area ma solo in misura marginale, intorno al 10%, si fermano effettivamente sulla costa».
Un quadro nel quale, per Mazzeo, Pisa ha tutto per poter giocare un ruolo centrale. «Il nostro compito – ha concluso – sarà quelo di sviluppare maggiormente le potenzialità di Pisa come centro attrattore di quest’area, grazie all’aeroporto, all’università, ai poli tecnologici e i centri di ricerca. Il tutto in un disegno che sia complementare e non subalterno a Firenze e che possa concretizzarsi finalmente nella realizzazione di quella ‘Arno Valley’ a cui i sindaci Filippeschi e Nardella hanno già iniziato a lavorare insieme».