Il consigliere regionale condivide le critiche di istituzioni, cittadini e forze politiche
FIRENZE 25.01.2011 (c.b.) «Aderisco e parteciperò alla mobilitazione del 12 febbraio contro il pedaggio sulla Siena-Firenze. Le proteste dei sindaci, dei presidenti delle due Province, dei cittadini e delle forze politiche sono più che giustificate. Il ministro Matteoli non ha dato risposte alle questioni poste dal governatore Rossi e dall’assessore regionale Ceccobao e ha insistito sull’introduzione del pedaggio. Senza i lavori di messa in sicurezza e di ammodernamento, far pagare gli automobilisti significa imporre una gabella ingiusta e penalizzante per l’economia della zona». Lo dice Marco Spinelli, consigliere regionale del Pd, intervenendo sulla questione del pagamento del pedaggio sulla Siena-Firenze. «Di fronte a una protesta così estesa – spiega ancora Spinelli – il ministro ed il governo non possono rispondere confermando un provvedimento sbagliato, nella forma e nella sostanza. La nostra posizione resta chiara: l’ipotesi di pedaggio potrà essere presa in considerazione solo dopo l’acquisizione di certezze rispetto agli investimenti per rendere l’arteria interprovinciale sicura e moderna. In ogni caso – conclude il consigliere – vogliamo assicurazioni precise sull’esenzione per i residenti, che non possono essere penalizzati due volte da un’ingiusta gabella e dal dover percorrere quotidianamente una strada che non somiglia nemmeno lontanamente ad una autostrada».