Il commento del presidente commissione Sanità a Palazzo Panciatichi sull’eccezionale intervento realizzato all’interno del Dipartimento Materno-Infantile dell’AOU Senese
“Un grande lavoro del team guidato dal professor Messina, un intervento complicatissimo che ha avuto un risultato straordinario. Un successo del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda ospedaliera senese che si conferma un’ eccellenza della nostra sanità, avendo preso in carico e portato avanti non solo questo caso drammatico ma anche altri 7 altrettanto complessi, tutti diagnosticati e seguiti in fase prenatale e tutti dall’esito positivo grazie alle tante professionalità in campo, di altissima qualità. Ci tengo a rimarcare infatti il grande lavoro di squadra svolto da tutte le risorse al lavoro nell’ambito del dipartimento, dalla ginecologia alla pediatria fino alla terapia intensiva neonatale e alla chirurgia pediatrica. Una sorta di eccezionale ‘filiera del bambino’ che mai come adesso possiamo dire è in grado di dare i frutti migliori, mettendo a sistema tutte le competenze, a servizio di situazioni di estrema difficoltà. Se si considera anche l’importanza della Scuola senese di chirurgia pediatrica e di pediatria e l’introduzione del pronto soccorso pediatrico, possiamo affermare a buon diritto che in questi ultimi due anni Siena sulla cura del bambino sta dimostrando di essere un eccellenza regionale, meritandosi questo titolo grazie al servizio, unico nel suo genere, che ha saputo mettere a disposizione. I miei complimenti quindi vanno all’équipe che ha eseguito l’intervento e un grande abbraccio al piccolo e ai suoi genitori, provenienti dall’Inghilterra e in Italia per motivi di lavoro, che hanno deciso di farsi seguire qui a Siena, confidando, a ragione, nella professionalità e nelle capacità di questa struttura”.
Così Stefano Scaramelli, presidente commissione Sanità in Consiglio regionale, in merito all’eccezionale intervento realizzato all’interno del Dipartimento Materno-Infantile dell’AOU Senese su un neonato di 36 settimane con una grave ernia diaframmatica.