Presentazione del “tour” dei consiglieri democratici: tredici incontri in vista della nuova legge regionale sulla sanità.
Dieci punti, dieci idee per continuare ad essere primi. La Toscana procede verso la riorganizzazione del sistema sanitario e il gruppo Pd in Regione parte con un percorso di partecipazione e confronto, che vedrà coinvolto tutto il territorio.
Tredici le iniziative in programma, a partire dal 9 novembre a Siena, che i consiglieri regionali del Pd organizzano per discutere della riforma della sanità avanzata dall’assessore Stefania Saccardi (che sarà presente oggi a Siena), sulla quale il Consiglio regionale sarà chiamato ad esprimersi entro la fine dell’anno.
A fare da filo conduttore agli incontri, dieci punti fondamentali per la sanità del futuro. Cinque punti centrali li ha individuati l’assessore Saccardi per raccontare la proposta di riforma: la riduzione del numero delle Asl, i nuovi percorsi diagnostici, l’integrazione dei percorsi assistenziali, la valorizzazione dei territori e delle eccellenza, la diffusione omogenea delle migliori pratiche, sono alcuni tra i punti salienti della riforma. A questi si vanno ad aggiungere le cinque idee del gruppo Pd, che riguardano l’attività di prevenzione, di educazione ai corretti stili di vita, l’appropriatezza delle cure; una nuova organizzazione per lo snellimento delle liste d’attesa, una sanità vicina ai più deboli, una rete pediatrica diffusa e di qualità. E soprattutto, un principio cardine per la sanità toscana, che vuole uscire ancora rafforzato: un servizio universale pubblico, di qualità e con pari opportunità di cura per tutti.
Agli incontri in programma, che saranno condotti dalla giornalista Elisabetta Matini, direttrice di Toscanamedianews, parteciperanno il presidente della commissione sanità Stefano Scaramelli e i membri Pd della commissione (Bambagioni, Ciolini, Giovanneti, Sostegni, Spinelli), insieme al capogruppo Leonardo Marras, ai consiglieri regionali del territorio, alla responsabile sanità del Pd regionale, Stefania Magi e i rappresentanti delle segreterie provinciali del partito.
Questo il calendario delle iniziative: martedì 24 novembre (h 18:00) Arezzo; 25 novembre (h 18:00) Grosseto, Venerdì 27 novembre h 21 Livorno, Lunedì 30 novembre h 18 Massa, mercoledì 1 dicembre Lucca, Giovedì 3 dicembre h 18 Piombino, Venerdì 4 dicembre h 18 Pisa, Sabato 5 dicembre h 10 Pistoia, Mercoledì 9 dicembre h 18 Empoli, Giovedì 10 dicembre h 18 Viareggio, Venerdì 11 dicembre h 18 Prato, Lunedì 14 dicembre h 18 Firenze.
“Il percorso di consultazioni lanciato dall’assessore Saccardi è indispensabile per elaborare una proposta di riforma del sistema sanitario regionale che sappia rispondere, realmente, alle esigenze di tutti. Per questo come Gruppo PD abbiamo fatto nostra questa buona pratica promuovendo tredici incontri sul territorio, che diventeranno molti di più con le iniziative delle singole federazioni provinciali; spazi di confronto e di ascolto nei quali raccogliere istanze da cittadini e operatori della sanità, ma anche condividere le linee guida della riforma” – dichiara Leonardo Marras, capogruppo Pd in Consiglio Regionale.
«La sanità rappresenta il cuore delle politiche regionali – spiega il presidente della commissione sanità Stefano Scaramelli –. La sua gestione e le leggi che la governano sono un argomento complesso, che non può essere semplificato con un sì e con un no. Dopo oltre quindici anni dall’ultima riforma, la Toscana ha bisogno di una nuova legge che riorganizzi il sistema sanitario, per garantire una maggiore efficienza senza diminuire i servizi. Noi lanciamo una sfida: la nostra è una sanità pubblica d’eccellenza, e per continuare ad essere in alto, occorre cambiare ancora. La semplificazione e razionalizzazione del sistema potrà dare una sanità ancora migliore alla nostra Regione. E’ questa la sanità del futuro che vogliamo scrivere insieme ai protagonisti: gli utenti, gli operatori, gli amministratori. Ed è anche per questo che con la commissione sanità stiamo girando tutti i territori della Toscana, visitando strutture ospedaliere: in questo modo al termine di questo percorso ci saremo confrontati con circa 2500 operatori, che sono i veri protagonisti del mondo sanitario regionale”.
“La riforma del sistema sanitario regionale è un passaggio molto importante di questa legislatura –aggiunge Antonio Mazzeo, consigliere regionale e vicesegretario PD Toscana – e, come partito, abbiamo deciso di aprire alla massima partecipazione e al massimo coinvolgimento sul tema tutti i territori. La nuova legge, infatti, sarà tanto migliore quanto più sarà condivisa coi cittadini e con gli operatori del settore perché sono loro i veri protagonisti di questa riforma. Il nostro obiettivo, dunque, è quello di creare in tutta la regione occasioni di confronto e approfondimento per far capire come la sanità toscana possa davvero essere un modello da prendere a riferimento anche per le altre regioni. Le classifiche dei livelli essenziali di assistenza ci dicono già che siamo al primo posto in Italia ma questo non ci basta. Adesso abbiamo l’occasione di migliorarci ancora, eliminando doppioni e sprechi attraverso percorsi di integrazione e razionalizzazione e rendendo così il servizio sempre più efficiente e a misura di cittadino”.