A Pisa l’anteprima della Giornata per un equo sviluppo globale


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Il 5 novembre al teatro Il Canovaccio Tognocchi (Pd) lancia la “lavagna delle idee”

FIRENZE 03.11.2010 Venerdì 5 novembre a Pisa presso il teatro il Canovaccio saranno tante le associazioni, le Ong, i soggetti impegnati nella cooperazione e gli amministratori del territorio, che si troveranno per dire la propria e avanzare proposte e progetti in vista dell’organizzazione della prima “Giornata per un equo sviluppo globale”. L’appuntamento pisano del 5 novembre inizierà alle ore 18 con la presentazione del libro del giornalista toscano Mario Lancisi “Gino Strada, dalla parte delle vittime”. Insieme all’autore, interverranno Vittorio Bugli, presidente del gruppo consiliare Pd Regione Toscana, Anna Loretoni, docente di filosofia politica Scuola Superiore Sant’Anna, Mons. Antonio Cecconi, unità pastorale Valgraziosa (già vicedirettore nazionale Caritas italiana). Il dibattito sarà coordinato da Antonello Riccelli, giornalista di Granducato TV. Alle 21 invece partirà la “lavagna delle idee”. In pratica tutti i presenti potranno portare il proprio contributo proponendo idee e progetti che dovranno animare la prima giornata toscana dedicata appunto alla realizzazione di specifiche iniziative per stimolare il ricordo e la riflessione sulla fame e la sete nel mondo e sugli strumenti per favorire la loro elimina¬zione. Una giornata pensata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della solidarietà e della giustizia sociale ed eco¬nomica, dei diritti fondamentali della persona, del con¬sumo consapevole, della tutela delle risorse essenziali e dell’educazione alla loro condivisione. Il dibattito partirà alle ore 21 e sarà sollecitato da una tavola rotonda alla quale parteciperanno don Andrea Cristiani, fondatore del movimento Shalom, Silvia Pagnin, assessore alla cooperazione Provincia di Pisa e Fabio Laurenzi, presidente Cospe. A coordinare il tutto Pier Paolo Tognocchi, consigliere regionale Pd. E’ prevista la presenza di amministratori locali, dei coordinatori dei Tavoli di Area Geografica e gli interventi di Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, Andrea Pieroni, presidente Provincia di Pisa e di Ivan Ferrucci, consigliere regionale PD. «Vogliamo tenere alta l’attenzione e la sensibilità di tutti sul dramma che ogni giorno vede migliaia di persone, soprattutto bambini, morire per mancanza di cibo e di acqua – spiega Pier Paolo Tognocchi, primo firmatario della legge istitutiva della giornata – Allo stesso tempo crediamo sia utile accendere i riflettori sull’operato della cooperazione internazionale, sulle tante Ong che lavorano ogni giorno per aiutare i deboli e gli indifesi. Per questo abbiamo scelto di aprire un confronto con quelle organizzazioni e quegli enti che da anni, a Pisa e in Toscana, svolgono un’attività veramente lodevole. La giornata ufficiale – dice ancora Tognocchi – si celebrerà il 21 dicembre di ogni anno, a partire dal 2011. Una data simbolica – conclude il consigliere – il giorno in cui Madre Teresa nel 1948 scoprì, nei sobborghi di Calcutta, i bambini che muoiono di fame e decise di dedicare la sua esistenza ai più poveri tra i poveri».

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