Accoglienza, Monia Monni: “La nostra legge riafferma valori fondanti della comunità toscana ”


Share

“Salvini continua a soffiare sulla paura e sulla insicurezza degli italiani, ma da Ministro dell’Interno non riesce a dare una risposta strutturata sul tema migranti”. Così la vice capogruppo del Pd in Regione Monia Monni intervenendo in aula sulla proposta di legge che garantisce i bisogni essenziali a chi dimora in Toscana  I 600 mila rimpatri promessi in campagna elettorale sono svaniti nel nulla ed è per questo che continua a nascondere i suoi fallimenti dietro la solita bieca propaganda. Afferma che si deve “aiutarli a casa loro”, ma taglia i fondi alla cooperazione. Quello che oggi ci preoccupa è l’effetto del decreto Salvini che produrrà un gioco di prestigio statistico, con circa 3.000 immigrati che diventeranno invisibili sui report da sventolare in diretta facebook, ma che in realtà continueranno a vivere nel nostro territorio. È ormai evidente che questa situazione rischia di diventare ingestibile, mortificando gli operatori del settore, impedendo percorsi di integrazione e spingendo queste donne e questi uomini nelle mani della criminalità organizzata. Qui di “sicurezza” non si vede neanche l’ombra. A questa mistificazione della realtà e a questo machismo in salsa sovranista rispondiamo con una proposta di legge che riafferma l’accoglienza come valore fondante della comunità toscana. Ci diano pure di buonisti, ma noi non neghiamo a nessuno un pezzo di pane, l’assistenza sanitaria e la possibilità, per i più piccoli, di proseguire la scuola. I numeri sono davanti agli occhi di tutti: l’immigrazione non è un’emergenza, ma un problema strutturale che richiede politiche non solo di breve, ma anche di medio-lungo termine. La Toscana- conclude Monni– , anche stavolta, farà la sua parte”.

Share