“Passaggio che segna una svolta rilevante per la Toscana, che offrirà possibilità di crescita specifiche per i territori direttamente interessati dalla localizzazione del progetto. Con questo accordo diamo avvio a un percorso ambizioso che ci renderà senz’altro protagonisti dello sviluppo e della ricerca, sia a livello nazionale che internazionale. Piombino saprà farsi trovare pronta a diventare snodo e player di quello che è stato definito il modello Toscana”, così Gianni Anselmi consigliere regionale Pd e presidente della Commissione sviluppo economico commenta l’accordo di programma siglato ieri tra General Electric oil&gas, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello sviluppo economico, Regione Toscana, Nuovo Pignone.
“Il territorio opererà affinché la piattaforma logistica del porto di Piombino si faccia trovare predisposta all’investimento di Nuovo Pignone. La multinazionale sta infatti ‘valutando’ un ulteriore investimento per l’assemblaggio e collaudo di grandi moduli energetici proprio nel nostro porto. Una circostanza più che favorevole che non ci lasceremo sfuggire di mano. Si tratta di un piano che porterebbe al nostro territorio una media di 120 posti di lavoro all’anno, con picchi di 300 addetti. Abbiamo di fronte un piano di rilancio preciso per Piombino e il suo territorio. In perfetta continuità con il finanziamento sul porto deliberato in legge stabilità regionale; sul quale hanno svolto un ruolo più che decisivo l’Autorità portuale e la Regione Toscana. Puntiamo dunque all’attrazione di un protagonista internazionale di quello standing e dimensione che porterebbe l’innalzamento della qualità industriale e occupazionale. Con effetti immaginabili sul sistema delle imprese del potenziale indotto”.