Acque Termali, Monitoraggio, Scaramelli (Pd) nel dibattito in aula: “A breve incontro con sindaci e soggetti gestori per fare passi avanti nel monitoraggio”


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Stefano_06«Come Pd siamo convinti e riteniamo che sul tema delle acque termali servano maggiori controlli e vengano attivati i sistemi di monitoraggio previsti per legge. Naturalmente dobbiamo essere consapevoli del quadro delle responsabilità, cioè di quello che può fare la Regione e di ciò che spetta ai comuni. E’ una questione che abbiamo trattato anche in commissione affrontando il tema delle “piscine termali” e sulla base della richiesta di tanti sindaci che chiedeva alla Regione di farsi carico di una linea univoca in Toscana. Oggi, invece, parliamo del sistema dei controlli e del monitoraggio, e siamo d’accordo che possano essere anche i soggetti che esercitano la concessione a chiedere ai gestori il livello del monitoraggio e del controllo. Su questo tema, del resto, a suo tempo avevamo approvato una nostra proposta di risoluzione. Siamo certi che da parte dell’assessore, all’interno della proposta di piano di tutela delle acque, questo elemento del controllo verrà rimarcato, perché il fine è la tutela della salute dei cittadini. C’è l’esigenza di attuare pienamente la legge regionale. Nei prossimi giorni, proprio su questo punto, verranno convocati i Comuni ed i soggetti gestori per chiedere che si faccia un passo in avanti nella direzione auspicata».

Così Stefano Scaramelli, Pd, presidente della commissione sanità del Consiglio regionale, intervenendo questa mattina in aula per motivare il voto favorevole del gruppo democratico a una mozione che chiede uno “specifico monitoraggio e perimetrazione delle falde termali” per individuare azioni “finalizzate alla tutela della risorsa idrica”.

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