Agroalimentare, Bezzini e Scaramelli (PD): “Polo agroalimentare quasi realtà: manifestazione d’interesse per le aziende del sud della Toscana”


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Via libera dalla Giunta regionale alla pubblicazione dell’avviso rivolto alle imprese dell’agroalimentare del sud della Toscana per la manifestazione d’interesse alla partecipazione ad un “Contratto di distretto per il sistema produttivo della Toscana del sud”.

“Regione Toscana e Governo sono impegnate da tempo nel percorso di costruzione di un distretto agroalimentare della Toscana del sud, un Polo che raccolga le produzioni agricole del territorio incentivandone le attività di trasformazione e commercializzazione. L’obiettivo è quello di rafforzare il marchio toscano dell’agroalimentare attraverso la valorizzazione delle eccellenze che, in gran misura, si trovano proprio nella parte meridionale della Toscana a cui la Regione ha riconosciuto un ruolo strategico già mesi fa con l’impegno a destinare risorse del Prs allo sviluppo della filiera”. Così i consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli.

“La manifestazione d’interesse a cui dovranno partecipare le imprese del territorio – proseguono i consiglieri –, rappresenta un passaggio intermedio al quale seguirà la costruzione del cosiddetto contratto di distretto da presentare ai ministeri delle Politiche agricole e dello Sviluppo Economico e di lSMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) per promuovere ulteriori opportunità. Il distretto rurale si costituisce con l’accordo tra enti locali  e soggetti privati: la Regione, dunque, con questa decisione si fa carico del ruolo fondamentale di coordinamento tra enti e imprese, proseguendo così nell’impegno preso con il territorio in un comparto economico fondamentale per lo sviluppo”.

Le imprese interessate sono quelle della Toscana del sud che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Nell’avviso, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, tutti i dettagli sulla tipologia di investimenti previsti, i limiti delle spese ammissibili e i tempi per la partecipazione.

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