Il bando della Regione Toscana finanzierà 2 progetti nella provincia di Arezzo per un totale di 226mila euro
“Percorsi biennali d’istruzione e formazione professionale rivolti ai giovani tra i 16 e i 18 anni che hanno assolto l’obbligo di istruzione ma sono usciti dal sistema scolastico prima di conseguire la qualifica. Nella provincia di Arezzo, attraverso il bando della Regione Toscana, realizzato con i fondi europei, ne saranno finanziati due da 113mila euro ciascuno. C’è tempo fino al 7 settembre 2016 per fare domanda. Un’occasione d’integrazione e collaborazione tra mondo scolastico e professionale che il nostro territorio deve saper cogliere”. Così Valentina Vadi, consigliera regionale Pd, sulla pubblicazione del bando della Regione Toscana sui percorsi di alternanza scuola lavoro destinati ai drop-out.
I progetti possono essere presentati da associazioni temporanee d’impresa o di scopo formate da agenzie formative, Istituti Professionali di Stato e Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti accreditati alla formazione, con il coinvolgimento delle imprese del settore.
“Trovare una simmetria tra percorsi formativi e mondo del lavoro è una questione molto importante per il territorio della provincia di Arezzo. L’alternanza scuola lavoro rappresenta un ponte tra generazioni e tra comparti della società che devono poter sviluppare una strategia condivisa in risposta alle criticità economiche – continua Vadi – Il nostro territorio soffre anche per mancanza di corrispondenza tra chi esce dal circuito scolastico e chi produce offerta occupazionale. Investire in buoni progetti di alternanza scuola lavoro aiuta i giovani a inserirsi nel mondo occupazionale e contrasta la dispersione scolastica. Spesso gli under 18 dopo aver fatto un’esperienza lavorativa scelgono in maniera più consapevole la strada da percorrere – conclude Vadi – L’alternanza scuola lavoro è un binomio su cui la Regione Toscana sta investendo molto. Complessivamente il bando della Regione stanzia 2,2milioni di euro da ripartire in venti percorsi dislocati in tutto il territorio regionale. La programmazione e sperimentazione del sistema duale formazione lavoro mirano a facilitare la transizione tra il sistema della formazione e il mondo del lavoro, fermare la dispersione scolastica, promuovere le esperienze in contesti occupazionali. Ottimi obiettivi su cui impegnare competenze e risorse” .