Approvato il Progetto di paesaggio ferro-ciclovie della Val d’Orcia, dei Colli e delle Crete senesi, Paris e Rosignoli (Pd): «Un progetto ambizioso che avrà ricadute positive su tutto il territorio»


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Nella seduta del consiglio regionale di oggi è stato approvato il progetto Ferro-ciclovie della Val d’Orcia dei Colli e delle Crete senesi. I comuni interessati dal progetto sono dodici in provincia di Siena: Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Montalcino, Monteroni d’Arbia, Murlo, Rapolano Terme, San Quirico d’Orcia, Siena, Sinalunga e Trequanda; a questi si aggiungono due in provincia di Grosseto: Civitella Paganico e Roccastrada.

Il progetto ha lo scopo di valorizzare la mobilità lenta e coniugare gli aspetti paesaggistici, storico-culturali, turistici, ambientali ed economici dei territori dei comuni coinvolti e i vari percorsi, che collegano la Val d’Orcia, le Crete Senesi, il Monte Amiata e le colline di Siena: dalla linea ferroviaria storica Asciano-Monte Antico alla ciclovia turistica dei “due mari” (con la Ciclovia delle Crete Senesi), dalle altre vie quali la Francigena in primis e poi la Lauretana, al percorso dell’Eroica, al Giro delle Terre Senesi, agli itinerari del Parco Naturale delle Colline Metallifere e il Sentiero della Bonifica.

«Con l’approvazione si è concluso un lungo percorso che ha visto la collaborazione, il confronto, il coinvolgimento di molti soggetti variamente interessati ai molteplici obiettivi e ai diversificati contenuti del Progetto di Paesaggio Ferro-ciclovie della Val d’Orcia dei Colli e delle Crete senesi -dichiara Anna Paris, consigliera regionale del Partito democratico – Sono state gettate le basi di una struttura che ha la potenzialità di essere attrattore di risorse per i territori della Val d’Orcia, delle Crete e dei colli senesi e che del resto si pone tra quei progetti con la finalità di contrastare lo spopolamento e l’abbandono dei territori delle aree più interne della nostra regione».

«È un progetto che si colloca nel filone del turismo lento, della sostenibilità e della tutela ambientale e sul quale riposano molte aspettative, in un territorio che ha molto da offrire da un punto di vista culturale e naturalistico, con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio territoriale» aggiunge Elena Rosignoli, consigliera regionale del Pd.

Il progetto, oltre ad essere stato oggetto di un processo partecipativo nel corso della sua stesura con momenti di confronto con i cittadini, le associazioni di categoria e le istituzioni dei territori interessati che hanno apportato i loro contributi, ha recepito nella fase finale alcune osservazioni arrivate da parte del Ministero della Cultura tramite la Soprintendenza delle Province di Siena, Grosseto e Arezzo, dalla Provincia di Grosseto e dal Comune di Rapolano Terme.

«Il progetto, nato proprio dalle istanze dei comuni, con l’approvazione di oggi passa nella sua fase più importante e strategica. La Regione sta già inserendo nei suoi bandi premialità per i comuni che fanno parte dei progetti di paesaggio. Non solo; anche alcuni bandi del PNRR hanno già previsto premialità per i comuni che hanno semplicemente aderito all’avvio del procedimento di Piano del Paesaggio. L’auspicio è quindi che i Comuni del Progetto di paesaggio ferro-ciclovie procedano a breve al suo recepimento per le parti di interesse rispetto all’articolazione e all’assetto dei propri territori, e alla definizione, affiancati da quanti lo hanno condiviso, delle azioni per vivificarlo» concludono le consigliere dem.

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