Arpat, Marras, Monni, Baccelli: “Ascoltare le richieste dalle sigle sindacali e avviare subito confronto con la Giunta per individuare soluzioni”


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“Le preoccupazioni espresse dalle sigle sindacali rispetto alla dotazione organica di Arpat devono essere ascoltate con attenzione perché è anche dal corretto ed efficace funzionamento dell’Agenzia che passa la capacità di assicurare uno sviluppo sostenibile e verde per la nostra regione nei prossimi anni. Un lavoro prezioso che tutela l’ambiente e la salute dei cittadini e che, per questo, necessita di essere rafforzato e incentivato per quanto possibile”. Così gli esponenti del Pd in Regione Leonardo Marras, Monia Monni e Stefano Baccelli sul calo di servizi e organici all’Arpat evidenziato stamani dalle sigle sindacali nel corso di una conferenza stampa.

“Abbiamo lavorato duramente in questa Legislatura – spiegano Marras, Monni e Baccelli– per rafforzare le politiche ambientali ed i risultati sono già oggi significativi e, senza dubbio, sapranno dispiegare i propri effetti anche negli anni a venire. La stessa Agenzia è stata oggetto di un intervento normativo diretto da parte del Consiglio regionale che ha rafforzato l’autonomia organizzativa e gestionale dell’ente e tolto il blocco del turn over. Un lavoro, quello condotto in questi ormai cinque anni, che guarda al presente e proietta la Toscana tra le eccellenze d’Italia in campo ambientale, nella consapevolezza che è necessario preservare un’efficace ed intensa attività di controllo che vede in Arpat e nel suo personale un punto di eccellenza a livello nazionale”. Pur nel quadro di una complessiva sostenibilità economica  delle assunzioni – proseguono i consiglieri-  riteniamo doveroso farci carico delle richieste provenienti dalle sigle sindacali, avviando fin da subito un’interlocuzione serrata con la Giunta regionale e l’assessore Fratoni per individuare le soluzioni opportune e garantire la massima efficienza dell’Agenzia”.

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