Arezzo, Sanità, De Robertis (PD): “Dalla Regine 6,1 milioni di euro in provincia di Arezzo per la non autosufficienza”


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Assegnati anche 52 milioni di euro alla Asl Toscana Sud Est per le quote sanitarie, un milione in più rispetto al 2019

 

Oltre 6,1 milioni di euro per il sostegno alla non autosufficienza in provincia di Arezzo nel 2020 (nel 2019 erano stati 5,8). Li ha stanziati la Regione, con una delibera assunta lunedì scorso. Ne dà notizia la vicepresidente del Consiglio regionale, Lucia De Robertis.

“Con questo atto – spiega la vicepresidente – si è provveduto a ripartire alle zone distretto le risorse del fondo per la non autosufficienza e quelle per i progetti di vita indipendente. Sessantasette milioni di euro, per tutta la Toscana, di cui cinquantotto per la non autosufficienza e nove per i progetti di vita indipendente”.

“In provincia di Arezzo – continua De Robertis – arrivano 3,5 milioni nella zona Aretina Casentino Valtiberina , 1,6 milioni per quella del Valdarno, e 930mila euro per la Valdichiana”.

“Per quanto riguarda la cosiddetta ‘zonona’ – aggiunge l’esponente aretina del PD – all’articolazione territoriale aretina arrivano 1,9 milioni di euro per la non autosufficienza e 450mila euro per vita indipendente; al Casentino 583mila euro per la non autosufficienza e 86mila euro per vita indipendente; in Valtiberina, infine, 578mila euro per la non autosufficienza e 41mila per vita indipendente”.

“Con questi stanziamenti – prosegue De Robertis – la Regione intende garantire l’estensione dei servizi domiciliari alla popolazione in condizioni di disabilità e di non autosufficienza di età superiore ai 65 anni, il sostegno al sistema integrato a favore delle persone non autosufficienti di età inferiore ai 65 anni e la prosecuzione delle progettualità di Vita indipendente, che da progetto sperimentale si sta facendo strumento ordinario delle politiche sociali, come previsto dal testo unico regionale sulla disabilità che abbiamo approvato in questa legislatura”.

“Con la stessa delibera – conclude la Vicepresidente del Consiglio regionale – si è provveduto ad assegnare alle aziende sanitarie la somma complessiva di 206 milioni di euro per l’inserimento di persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti in residenze sanitarie assistenziali (RSA) e centri diurni. Alla azienda Toscana Sud Est riconosciuti 52 milioni di euro per le quote sanitarie”.

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