Attacco di Sgarbi a Monni; unanimità a mozione Pd; Gazzetti e Ceccarelli: «Dopo sdegno e condanna per parole e toni inaccettabili, soddisfazione per solidarietà e vicinanza espresse oggi da tutto il Consiglio regionale»


Share

A seguito delle dichiarazioni delle settimane scorse del deputato Vittorio Sgarbi, il Gruppo Pd aveva presentato una mozione di cui è stato primo firmatario il consigliere regionale, Francesco Gazzetti

«L’attacco del tutto smodato e irricevibile del deputato, Vittorio Sgarbi, all’assessora all’ambiente della Regione Toscana, Monia Monni, ha ricevuto oggi una risposta secca e univoca dall’Assemblea toscana. L’approvazione all’unanimità della mozione che esprime massima solidarietà e vicinanza all’assessora è un risultato importante: un segnale di vicinanza all’assessora ed un chiaro messaggio di contrasto verso un linguaggio del tutto estraneo al corretto dibattito politico. Assolutamente legittimo esprimere, anche in modo aspro, il proprio dissenso e la propria contrarietà a proposte o progetti ma, a nostro avviso, i toni non possono mai essere quelli registrati in questa vicenda. Le parole delle settimane scorse del deputato Sgarbi hanno inoltre creato sui social una spirale di espressioni dai toni altrettanto inaccettabili, anche queste da condannare”. È quanto dichiara Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd, a seguito dell’approvazione all’unanimità da parte dell’Assemblea toscana della mozione “Solidarietà e vicinanza all’assessora regionale all’ambiente Monia Monni dopo le dichiarazioni del deputato Vittorio Sgarbi”.

«Massima solidarietà e nessuna giustificazione per le parole violente e irricevibili che nulla hanno a che vedere con il confronto politico, pronunciate nelle settimane scorse dal deputato Sgarbi nei confronti dell’assessora Monni – afferma il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli –  Una presa di posizione politica e un atteggiamento di rispetto e di civiltà che oggi con soddisfazione, grazie a una mozione del nostro gruppo, sono stati esplicitamente assunti da tutto il Consiglio regionale. L’Assemblea legislativa toscana, senza distinzioni di parte, rinnova così il suo percorso teso ad arginare ogni tipo di discriminazione e linguaggio d’odio. Un fenomeno purtroppo diffuso, specie tra le nuove generazioni, che necessita di trovare nella politica, nelle istituzioni e nei suoi rappresentanti, e in tutti i luoghi di formazione un impegno di contrasto costante a ogni forma di abuso e sopruso».

Share