Attività sportiva, proposta di legge regionale Pd presentata anche a Pisa da Ferrucci, Sanzo e Franconi


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sportPresentata anche a Pisa, in conferenza stampa, da Ivan Ferrucci, capogruppo Pd in Consiglio regionale, insieme a Salvatore Sanzo, assessore allo Sport del Comune di Pisa e a Matteo Franconi, assessore allo Sport del Comune di Pontedera: “Una proposta per una normativa organica e un maggiore investimento sullo sport dalla Regione”

Riunire e riorganizzare in un’unica normativa le disposizioni relative all’attività sportiva e quelle relative alla modalità di affidamento di impianti e strutture da parte degli enti pubblici territoriali. È lo scopo della proposta di legge regionale Pd “PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE E LUDICOMOTORIO-RICREATIVE” che è stata illustrata oggi (lunedì 25 agosto) da Ivan Ferrucci, capogruppo Pd Regione Toscana, Salvatore Sanzo, assessore allo Sport del Comune di Pisa e Matteo Franconi, assessore allo Sport del Comune di Pontedera, in una conferenza stampa presso la sede del Pd Provinciale di Pisa.
La proposta di legge si pone come obiettivi un riordino complessivo della normativa regionale in materia, a partire dalla definizione di “attività sportive e motorio-ricreative” – che vanno a comprendere tutte le forme di attività fisica-, una regolamentazione delle competenze e delle procedure per la promozione e diffusione dell’attività sportiva, e delle modalità per l’apertura e la gestione di impianti e strutture, riconoscendo la giusta importanza al ruolo rivestito dagli enti locali e evidenziando il ruolo strategico delle Unioni di Comuni nello sviluppo delle politiche territoriali di settore e un ruolo incisivo della Regione nel sostegno e nella promozione dello sport. In particolare, il disegno di legge approfondisce le disposizioni relative alle modalità di affidamento degli impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali (attualmente disciplinati dalla l.r. 6/2005, di cui si dispone l’abrogazione) per consentire la massima diffusione della pratica sportiva, anche in considerazione della capillare presenza di impianti sportivi di proprietà degli enti pubblici territoriali stessi, favorendo gli investimenti e creando una sinergia tra il pubblico e le associazioni. Gli atti di programmazione locale per la promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludicomotorio-ricreative potranno essere redatti dalle Unioni di Comuni con il concorso dei singoli Comuni e degli altri soggetti istituzionali e la partecipazione delle associazioni sportive; spetterà alla Regione Toscana sviluppare progetti e programmi di interesse regionale e locale in ambito scolastico e universitario, nonché eventi di particolare rilevanza per il settore, attuando anche quanto disposto dalle politiche Ue in materia. Viene inoltre prevista la creazione di un “Osservatorio regionale delle attività motorie”, un sistema informativo volto a censire a livello regionale la situazione del settore.
“Questa proposta nasce da un lavoro di tutto il gruppo consiliare fatto in sinergia con le associazioni, con le quali proseguiremo il percorso di confronto già dalla fine dell’estate nei vari territori. – spiega Ferrucci – Puntiamo a riunire in un’unica normativa le leggi esistenti in materia, individuando nell’Unione dei Comuni e nei Comuni il soggetto promotore per la gestione dell’impiantistica. Il nostro obiettivo è poi un maggiore protagonismo della Regione in questo settore: con il superamento delle Province, che finora hanno fatto da ente di coordinamento, c’è bisogno di riordinare le competenze in materia e con questa legge cerchiamo di fare chiarezza sul ruolo della nostra istituzione. Il nostro obbiettivo è di approvare il testo entro la fine dell’anno”.
“Sottolineo e saluto con grande piacere l’attenzione che la Regione sta dedicando allo sviluppo del patrimonio sportivo toscano – afferma Sanzo –, sia dal punto di vista formativo-educativo che strutturale. Il valore dello sport non è solo ‘fisico’ ma anche sociale, sia dal punto di vista dell’aggregazione che della salute: ricordiamo che per ogni euro investito in sport se ne risparmiano 3 per la salute. La proposta di legge cade in un momento significativo per la partecipazione sportiva: in Toscana si contano 4.300 società, 302mila atleti tesserati che compongono l’8% della popolazione regionale, senza considerare gli sportivi “liberi”, ovvero coloro che non sono tracciati esercitando liberamente l’attività fisica come fare jogging o andare in palestra”.
“Lo sport è un momento di aggregazione di grande importanza ed anche un indicatore rilevante per riuscire a captare le esigenze delle famiglie – sostiene Franconi –. Dovremo cogliere le grandi opportunità contenute nella proposta di legge per porre maggiore attenzione a quelle realtà periferiche che nonostante una sviluppata partecipazione sportiva, non godono di adeguate strutture. Un altro aspetto di rilievo è quello del turismo sportivo, meritevole di attenzione e rilancio vista la forte attrattività dei nostri territori.
Firmatari della proposta di legge sono: il capogruppo Pd Ivan Ferrucci, i consiglieri Eugenio Giani, Marco Spinelli, Simone Naldoni, Aldo Morelli, Rosanna Pugnalini, Lucia Matergi, Ardelio Pellegrinotti, Matteo Tortolini, Daniela Lastri, Lucia De Robertis, Loris Rossetti, Marco Ruggeri, Marco Remaschi, Vanessa Boretti, Enzo Brogi, Gianfranco Venturi, Paolo Bambagioni, Severino Saccardi e Gianluca Parrini (presidente V commissione Istruzione, Cultura e Sport).

 

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