Bilancio, Ceccarelli e Bugliani: «747 milioni di risorse in più per sostenere lo sviluppo. La Toscana investe su sanità, ambiente e diritto all’istruzione»


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Presentata in Aula la manovra 2023- 2025, tra le altre, cose vengono incrementate le risorse destinate al Fondo sanitario, alla cultura e al diritto allo studio, alla transizione ecologica e al turismo

«Con questa manovra che sancisce un aumento di risorse di 747milioni di euro vogliamo dare un impulso concreto alla crescita della Toscana. Lo facciamo individuando settori strategici su cui investire e innovare, promuovendo la sostenibilità ambientale e tutelando i segmenti più fragili della società; senza incidere sulla pressione fiscale. Oltre 400 milioni andranno ad incrementare il fondo sanitario per garantire qualità e continuità dei servizi erogati. In questo senso ci aspettiamo che il Governo, in continuità con quanto fatto da quello precedente, prosegua a garantire un aumento delle risorse del fondo nazionale di sanità, indispensabili per fronteggiare i maggiori costi energetici». Così il presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, anticipa la posizione su Bilancio di previsione 2023-2025, Legge di Stabilità per il 2023 e Collegato, Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadefr) 2023.

«La manovra di bilancio si inserisce in un contesto socio economico complicato, come quello che stiamo vivendo, e andiamo ad approvarla  nonostante ancora non ci sia la finanziaria del Governo nazionale. Questo perché vogliamo evitare che la Regione Toscana vada in esercizio provvisorio, dilatando la possibilità di dare risposte attese per la comunità toscana e per il territorio. Il provvedimento contiene risorse importanti per l’annualità 2023 che andranno a sostenere alcuni comparti dell’infrastruttura socio economica regionale, con ricadute effettive sulla popolazione e sul sistema produttivo– dichiara Giacomo Bugliani, presidente della commissione affari istituzionali, illustrando in Aula i provvedimenti-  le risorse della sanità crescono di circa 427milioni; nuove risorse sul fronte dei fondi comunitari che crescono 850milioni; una crescita significativa di 200 mln dei fondi sul Pnrr e 109 milioni in più sulla spesa in conto capitale finanziata dalla Regione. Tutto questo consentirà di dare importanti rispose in alcuni settori strategici del governo regionale. Aumentano le risorse per Istruzione e Diritto allo studio che passano dai 114,7 mln del 2023, rispetto ai 98,6 mln del 2022; previsti, inoltre, finanziamenti per interventi urgenti di edilizia scolastica per 4,1 milioni di euro; 52 milioni di euro andranno alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Undici milioni in più per il turismo che passa dai sette mln del 2022 ai 18,3 mln del 2023. Trenta milioni di stanziamenti per l’edilizia residenziale pubblica; 140 milioni di euro, passando dai 173 mln del 2022 ai 313 milioni di euro del 2023, sul versante della transizione energetica, dello sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, confermando la centralità di questa materia per il futuro dei nostri territori e la sicurezza dei cittadini. Una manovra che vuole essere operativa già dai primi giorni del prossimo anno e che darà risultati concreti a tutto il territorio e alla comunità toscana».

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