Bilancio, via libera del Consiglio alla variazione


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Bugliani: «Regione investe oltre 60 milioni su edilizia scolastica, cultura e ambiente». Ceccarelli: «Risorse alla sanità con la speranza che il governo rinunci ai tagli annunciati»

“La variazione di bilancio è un atto ordinario che ogni amministrazione compie prima della fine dell’anno per modificare le previsioni di bilancio sulla base di problematiche non prevedibili o in conseguenza di fatti sopravvenuti. Con questo atto andiamo spesso a prendere atto di ritardi nell’attuazione di lavori che sono attuati da soggetti diversi della Regione, magari per ragioni lecite e comprensibili, ma non certo imputabili alla Regione. In sintesi, con la variazione, rendiamo più efficiente il bilancio regionale, favorendo la realizzazione di opere e interventi utili per i cittadini. In particolare, vorrei citare le risorse destinate a cultura e sanità, con la speranza che il governo riveda la sua posizione di tagliare risorse alla sanità pubblica”. Con queste parole, il capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli, commenta l’approvazione della terza variazione di bilancio da parte del Consiglio regionale.

«La Toscana – ha spiegato il Presidente della prima commissione Giacomo Bugliani nell’illustrare la variazione – continua a investire su edilizia sanitaria, sulla tutela e il recupero del patrimonio artistico e culturale, e la salvaguardia ambientale. Sono i principali capitoli di spesa all’interno della manovra di bilancio 2022-2024 che abbiamo approvato prima in Commissione affari istituzionali che presiedo e oggi in Consiglio regionale, e che ben delineano le priorità delle politiche della Regione Toscana a favore dei territori e dei cittadini. Complessivamente, con la manovra, si effettuano interventi di modifica alla legge di bilancio triennale che comportano per il 2022 un segno negativo di 121 milioni di euro; per il 2023 un segno positivo 125 milioni; per il 2024 un segno positivo di 58 milioni di euro. La variazione incide in maniera significativa sulle previsioni di spesa del triennio, portando una riduzione dell’indebitamento di oltre 120 milioni di euro. Una misura necessaria poiché molti stanziamenti con previsione di spesa nel 2022, saranno esigibili negli anni successivi. La Regione Toscana, in questo modo – prosegue Bugliani – libera risorse per consentire a tutti i Comuni e ai soggetti interessati di poterne beneficiare negli anni successivi. La manovra interviene su alcuni settori strategici per il governo di questa regione. Il primo è quello della sanità con uno stanziamento di 10 milioni per l’ospedale di Cisanello (Pisa), che consentirà di proseguire i lavori in corso; 36 milioni di euro sono, invece, destinati alle aziende sanitarie e agli enti derivati del sistema sanitario regionale per far fronte alle spese dovute agli investimenti sull’edilizia sanitaria. Si tratta di un finanziamento che consentirà alle aziende di non dover dirottare sull’edilizia sanitaria risorse importantissime per i servizi sanitari rivolti ai cittadini toscani. Al settore della cultura e per la tutela del patrimonio artistico e culturale toscano – conclude il Presidente Bugliani – sono destinati 14,8 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi a tutta una serie di stanziamenti nei territori per il recupero di patrimonio di notevole storico e artistico. Sul fronte della tutela ambientale ricordo lo stanziamento più importante che questa manovra prevede di 12 milioni di euro per consentire la bonifica delle falde per le aree SIN e SIR nei comuni di Massa Carrara. Un passaggio necessario perché si è corso il rischio di perdere il finanziamento del Ministero e la Regione Toscana, pur senza avere responsabilità diretta, ma con un atto di responsabilità politica verso i cittadini, ha deciso di garantire l’intervento. L’auspicio è che Ministero della transizione ecologica sappia restituire alla Toscana queste risorse, che hanno il grande pregio di assicurare l’avvio di un’opera attesa e importante per l’ambiente, la salute e l’economia del territorio di Massa Carrara».

 

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