Biomedica, fra le migliori start up c’è il team toscano di Probiomedica, Scaramelli: “Vittoria dell’innovazione e dei giovani”


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Il presidente della commissione sanità stamani a Roma al Ministero della Salute per la premiazione

Vince l’innovazione e vincono i giovani. Così le scienze della vita fanno passi da giganti e guardano al futuro”. Lo afferma il presidente della commissione Sanità in regione Stefano Scaramelli  che stamani era  Roma al Ministero della salute per condividere e premiare le migliori start up italiane del settore biomediacale. Fra i vincitori il distretto toscano piazza Probiomedica che prova a vincere la sfida della cura all’infezione da Helicobacter pylori mediante una capsula ingeribile che, una volta giunta nel tratto gastrico, evidenzia  il batterio emettendo luce a led “Delle 151 candidature raccolte da tutta Italia alla chiusura della call (il 30% in più rispetto al 2015)- spiega il presidente Scaramelli– ,17 sono state selezionate per affrontare un percorso di formazione in Cariplo Factory, a Milano, e 10 stanno seguendo un programma di accelerazione personalizzato per prepararsi all’ingresso sul mercato. E tra i finalisti oggi la nostra Probiomedica è risulta tra i tre vincitori, tutti parimerito. Ed è stato un onore premiarla. Complimenti a questo team speciale – conclude Scaramelli– che ce la sta mettendo tutta  e sta seguendo un programma ad hoc per prepararsi all’ingresso sul mercato, a valle di un percorso di formazione, utile a tradurre la propria idea in un modello di business. Questo successo significa che dove ci sono giovani talenti, dove c’è la spinta all’innovazione si può guardare al futuro  e conquistare nuovi traguardi”

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