Borgo San Lorenzo, Scuola, Fiammetta Capirossi: “Ripristinare le condizioni di serenità”


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L’Ufficio Scolastico risponde alle sollecitazioni di Comune e Regione

Le dichiarazioni dell’assessora regionale Grieco, della consigliera Capirossi e dell’assessora comunale Becchi

“Fino al mese di agosto 2019, questo Ufficio continuerà a monitorare l’azione della dirigente scolastica, con opportune azioni di supporto alle decisioni didattiche che la stessa sarà chiamata a compiere sino a tale data.”

Termina così la lettere destinata al sindaco di Borgo San Lorenzo, arrivata dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Roberto Curtolo, dopo l’interessamento in prima persona da parte dell’assessora regionale  all’Istruzione, Cristina Grieco, sollecitata dall’assessora di Borgo San Lorenzo, Cristina Becchi e dalla consigliera regionale del territorio, Fiammetta Capirossi.

«Un lavoro di squadra tra Comune e Regione con il supporto di insegnanti, genitori e personale Ata che ha portato ad un importante risultato: la garanzia del massimo impegno da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per il ripristino delle condizioni di serena e proficua funzionalità del servizio scolastico fin dall’inizio del prossimo anno. Impegno che la stessa Grieco ha assicurato di monitorare e controllare in prima persona», commenta Cristina Becchi.

«La Regione, chiamata in causa dal Comune, si è interessata con costanza e determinazione alla vicenda supportando l’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo in questa battaglia per riportare un clima sereno e collaborativo nell’istituto scolastico», spiega Fiammetta Capirossi.

Una battaglia, come si ricorderà, iniziata con il primo incontro tra l’ex direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale ed il Comune a maggio del 2018 e proseguita con telefonate, lettere e mail fino ad arrivare, a causa del degenerarsi dei rapporti, nel settembre del 2018 ad un’uscita pubblica dell’assessora Becchi che chiedeva la verifica delle condizioni di permanenza della dirigente scolastica nel comprensivo di Borgo. Alla dirigente veniva rimproverato di una cattiva gestione della scuola e un conseguente clima di scontri e divisioni.

«La scuola è lacerata, divisa, ferita profondamente – aggiunge Cristina Becchi – Bisogna ricostruire un clima positivo e di fiducia. La scuola necessita di un dirigente in grado di sapersi relazionare, ascoltare, capire il territorio e lavorare in sinergia dando fiducia alle grandi professionalità di cui essa dispone. Voglio ancora ringraziare – conclude Becchi –  la Regione e il dirigente USR del supporto e dell’interessamento dimostrato verso la vicenda, ribadendo che la storia non è finita e la battaglia non si fermerà».

L’assessora ha partecipato al presidio e ringraziato coloro che ci sono sempre stati e che con lei hanno lottato per la scuola perché, ha ricordato Becchi «la politica, come le ha scritto qualcuno, è proprio questo: lottare insieme per il bene comune».

«Per educare un bambino ci vuole un villaggio – commenta l’assessora regionale Grieco citando un proverbio africano –  Infatti, affinché la scuola esplichi al meglio la sua fondamentale funzione essa deve agire come una vera comunità educante, con relazioni sinergiche e positive tra le sue componenti interne e con il contesto territoriale. È per questo che, nel rispetto assoluto dell’autonomia scolastica e delle competenze statali in materia di gestione del personale, è importante che i vari livelli istituzionali si coordinino per interpretare le istanze dei territori e per offrire tutto il supporto necessario al fine di trovare le soluzioni migliori ai problemi che emergono. Nel caso dell’IC di Borgo San Lorenzo risulta indispensabile, ripristinare al più presto le condizioni per la corretta funzionalità del servizio scolastico. Per questo la Regione accoglie con favore l’impegno dell’Ufficio scolastico. Continuerò ad offrire supporto nell’ambito delle competenze regionali – conclude Grieco – fin quando non si sarà ristabilita la corretta e leale collaborazione tra i vari soggetti».

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