Campagna vaccinale, Commissione d’inchiesta CRT, La vicepresidente Fratoni (Pd): “Emersa gestione complessivamente adeguata ed efficiente. Criticità corrette, Toscana prima per copertura”


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“L’obiettivo principale della Commissione d’Inchiesta è stato quello di accertare, in primo luogo, la qualità della risposta complessiva della Regione Toscana alla pandemia. Dall’analisi complessiva dei dati oggettivi provenienti da fonti ministeriali o da enti terzi, in merito all’andamento della campagna vaccinale, e dal complesso delle audizioni effettuate, è emersa una gestione della pandemia sul territorio Toscano da considerarsi, complessivamente, adeguata ed efficiente, al netto di alcune problematicità, comunque superate con l’adozione di ordinanze o disposizioni correttive.

Il lavoro della Commissione è risultato, inoltre, utile per trarre alcune indicazioni e suggerimenti per il futuro sia per quanto concerne la gestione pandemica, sia per quanto riguarda l’organizzazione del servizio sanitario regionale in un’ottica di rafforzamento della sanità territoriale. In particolare possono essere evidenziati i seguenti elementi di riflessione: 1) E’ bene ribadire, anzitutto che le scelte organizzative sono state assunte in un contesto di grave emergenza mondiale, in alcuni casi prima delle indicazioni nazionali, dovendo fare i conti con una programmazione sanitaria che non prevedeva risposte e risorse immediate, già pronte e standardizzate – in termini di personale, figure professionali, strutture sanitarie, assistenza territoriale – alle esigenze poste dalla gestione di una pandemia di così rilevante gravità. 2) E’ emerso, a tutti i livelli, il grande impegno profuso da parte del personale sanitario toscano dall’inizio della pandemia ad oggi, che ha operato in una situazione di grande complessità garantendo comunque una risposta efficace all’emergenza pandemica assieme all’erogazione delle prestazioni sanitarie ordinarie. Parimenti è da sottolineare il ruolo fondamentale delle istituzioni locali e delle associazioni del terzo settore che hanno contribuito in maniera determinante nella gestione della pandemia. 3) Per quanto riguarda gli elementi della comunicazione esterna, come confermato dai soggetti auditi, la Regione Toscana sembrerebbe aver comunicato in maniera tempestiva le decisioni da intraprendere attraverso le ordinanze e gli interventi assunti anche in coordinamento con i vari attori sociali coinvolti da organizzare. 4) Per quanto attiene la campagna vaccinale, come confermato anche dai soggetti auditi dalla Commissione, i vaccini sembrerebbero arrivati in maniera tempestiva (rispetto alla disponibilità nazionale del momento) e distribuiti in maniera capillare sul territorio regionale. La scelta di avvalersi anche del contributo dei medici di medicina di base e dei pediatri di libera scelta, se ha comportato qualche 188 difficoltà iniziale, ha poi garantito una prossimità nella vaccinazione particolarmente efficace soprattutto per le fasce più anziane della popolazione”.

E’ quanto si legge nelle conclusioni della relazione conclusiva di maggioranza approvata dalla “Commissione d’inchiesta finalizzata alla verifica del corretto svolgimento delle misure messe in atto dal sistema sanitario regionale per contrastare la pandemia da covid-19 ed in particolare della campagna vaccinale in Toscana”, illustrata oggi in Consiglio regionale da Federica Fratoni (Pd), vicepresidente della stessa commissione.           

 

«E’ stato un lavoro lungo e utile ad accertare i fatti così come si sono svolti, ricostruendo completamente l’andamento della campagna vaccinale – commenta Fratoni – Ricordiamo che, alla luce degli sforzi effettuati la Regione Toscana è stata, a fine 2021, come attesta Gimbe, la prima regione per copertura vaccinale con il 79% della popolazione che si è sottoposta al ciclo completo. E’ noto a tutti che vi sono state, come altrove, alcune criticità comunque in buona parte superate con il proseguimento della campagna vaccinale e con l’adozione di misure correttive che hanno garantito alla Toscana di trovarsi, in poco tempo, tra le Regioni maggiormente efficaci, come peraltro riconosciuto dallo stesso generale Figliuolo.

Il lavoro svolto – conclude Fratoni – ci conferma che per il futuro rimane centrale il problema della sostenibilità economica del sistema sanitario regionale e quindi anche il riconoscimento, da parte del Governo, delle spese straordinarie sostenute da parte delle Regioni italiane per la gestione dell’emergenza Covid-19».

 

Il testo completo della relazione di maggioranza si può leggere al seguente link:

https://www.consiglio.regione.toscana.it/upload/crt/interrogazioni/11/CommIn_Rel_Magg.PDF

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