Cannabis terapeutica, Brogi (Pd): “Chapeau! La Toscana è la Regione della canapa medica. Accolte le esigenze dei malati”


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cannabis“Per primi abbiamo varato una legge sull’utilizzo e l’accesso ai farmaci vegetali, per primi produciamo e confezioniamo la canapa medica presso lo Stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze. In Toscana abbiamo fatto grandi cose. Soddisfatto dei risultati. Ma se estendiamo l’autorizzazione alla coltivazione possiamo fare ancora di più”

 

“La produciamo, la confezioniamo e la prescriviamo. La Toscana diventa la Regione della canapa medica. Finalmente le modifiche al regolamento attuativo approvate oggi dalla Giunta, rendono merito allo spirito della legge regionale sulla cannabis, togliendo tanti di quei paletti che di fatto restringevano il campo di utilizzo dei farmaci vegetali. Chapeau. La cosa più importante che mi preme sottolineare è che in tale maniera la Regione accoglie concretamente le richieste delle associazioni dei malati che si basavano essenzialmente sulla libertà del medico di prescrivere ‘in scienza e coscienza’ la terapia più indicata per ogni singolo caso. Insomma in questo modo abbiamo accolto le esigenze, le aspettative, dei malati e le abbiamo trasformate in legge. Questo sì che è qualcosa di considerevole. Questa è la politica che mi piace: la cosa pubblica che si fa carico dei bisogni delle persone. Ci sono voluti anni ma abbiamo raggiunto obiettivi importantissimi; traguardi che ancora una volta voglio dedicare ad Alessia Ballini, un’amica, una collega, una donna coraggiosa, eccezionale – che per prima scatenò la battaglia legislativa sull’utilizzo di queste terapie. Se penso a quanto eravamo restii in Italia su questo tema! Oggi grazie a un protocollo governativo, a Firenze, presso lo Stabilimento Farmaceutico Militare di Rifredi, a breve inizieremo la produzione di canapa e il successivo confezionamento dei farmaci; si tratta di due passaggi fondamentali che faciliteranno l’accesso a questo tipo di cure e abbasseranno i costi esosi dovuti all’importazione dall’estero. Senza contare la rilevanza in termini di occupazione, di ricerca e di innovazione. Ma è necessario ricordare l’impatto positivo che economicamente potrebbe avere questa attività, se solo si allargassero le maglie dell’autorizzazione alla coltivazione. Abbiamo detto sì ai pazienti che scelgono di utilizzare questi composti vegetali. Segniamo un’altra sostanziale vittoria, in questa battaglia, così lunga, faticosa, ma densa di soddisfazione”.

Così Enzo Brogi consigliere regionale Pd, commenta il regolamento attuativo messo a punto dalla giunta regionale per la legge sull’utilizzo dei farmaci cannabinoidi.

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