Carceri, Brogi (Pd): “Bene protocollo per la Toscana, ora maggiore coraggio dal Governo”


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enzo brogi small“La direzione è quella giusta, i detenuti tossicodipendenti devono poter accedere a misure alternative, che prevedano percorsi di recupero specifici. L’intesa che il presidente Rossi ha portato avanti e che stamani è stata firmata dal ministro Cancellieri, servirà a favorire questo percorso per 300 detenuti toscani. Un protocollo unico in Italia che speriamo sia preso a modello. Contemporaneamente il ministro ha presentato il decreto legge che oggi sarà discusso in Consiglio dei Ministri, e che prevede una serie di provvedimenti utili per alleviare le condizioni vergognose delle nostre carceri sovraffollate”. È il commento di Enzo Brogi, consigliere regionale Pd, al protocollo tematico sottoscritto questa mattina a Firenze dal presidente della Regione Enrico Rossi, dal ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, dal presidente del Tribunale di sorveglianza di Firenze Antonietta Fiorillo, e dal presidente Anci Toscana Alessandro Cosimi,  volto a migliorare le condizioni dei detenuti e del sistema carcerario toscano, valido tre anni e unico in Italia.

“Si parla di un effetto immediato su 3.000 detenuti, ma soprattutto si vedono i primi interventi su norme affolla-carceri come la Fini-Giovanardi, che anche in Toscana riguarda quasi un detenuto su quattro” – prosegue Brogi – “A fronte di oltre 65mila detenuti su una capienza di 47mila, delle condizioni in cui versano i nostri penitenziari e di una condanna europea per trattamento inumano e degradante dei detenuti, occorrono però interventi più incisivi, per un sistema giudiziario che dia pene certe in tempi ragionevoli, che privilegi le pene alternative alla detenzione e il reinserimento del condannato, e che metta fine all’abuso della carcerazione preventiva. Solo con questi elementi l’Italia potrà finalmente avere carceri degne di un civile paese europeo”.

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