Carceri, Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia, Brogi (Pd): “Nuovo governo cambi verso anche sulle carceri”


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images_253“Essere ‘preoccupati’ – come dice di essere il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa – mi pare poca cosa: il nuovo governo dia un segnale forte e cambi verso anche sulle carceri. Dobbiamo sbrigarci, non solo perché ce lo chiede l’Europa, che a seguito della sentenza Torreggiani, esige provvedimenti concreti entro il 27 maggio, altrimenti, rischiamo delle pesanti sanzioni, ma perché questa è una vergogna per il nostro Paese e una questione di civiltà. Condivido quindi le preoccupazioni espresse dal Consiglio d’Europa e sono d’accordo con il ministro della Giustizia Andrea Orlando, sul fatto che i provvedimenti presi finora, nonostante vadano in una giusta direzione, non siano evidentemente sufficienti ad affrontare il problema in maniera efficace”.

 

“Le istituzioni, a tutti i livelli, devono mettersi in prima fila in questa battaglia; la Toscana, ad esempio, sta facendo la sua parte predisponendo percorsi di recupero per i tossicodipendenti. Anche in Consiglio regionale dobbiamo tornare quanto prima ad affrontare l’argomento, magari entro il mese di marzo. Nella nostra regione abbiamo uno dei penitenziari più sovraffollati d’Italia, quello di Sollicciano, e strutture piene di problemi e di emergenze quotidiane, dovuti al sovraffollamento, alla mancanza di personale, alla scarsissima manutenzione e alle pessime condizioni igienico sanitarie”.

 

E’ quanto dichiara Enzo Brogi, consigliere regionale Pd, riguardo la preoccupazione espressa oggi dal Comitato del Consiglio d’Europa, per come il nostro Paese sta affrontando la questione del sovraffollamento delle carceri, in vista della scadenza fissata per il 27 maggio prossimo.

 

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