Cave di Carrara: Pugnalini, realtà complessa ascolteremo le diverse voci


Share

carrara sito“Siamo venuti a Carrara per ascoltare le diverse voci del territorio e comprendere le sue peculiarità economiche, che sono quelle relative all’economia del marmo. È un percorso di ascolto che, nelle nostre intenzioni, dovrà consentirci di affrontare al meglio la discussione per la revisione della legge sulle cave e sulle attività estrattive che presto il Consiglio regionale dovrà avviare”.

 

Lo ha dichiarato la presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, Rosanna Pugnalini (Pd), al termine della visita nella città apuana, dove la commissione ha incontrato istituzioni, categorie imprenditoriali e organizzazioni sindacali. La visita ha impegnato i commisari per l’intera giornata. I primi due incontri si sono svolti in mattinata nella sede del Comune di Carrara, dove la commissione ha incontrato il sindaco Angelo Zubbani e la giunta comunale e, successivamente, la commissione comunale marmo. La commissione ha poi compiuto una visita nella zona delle cave, in particolare all’agro marmifero di Cave di Gioia. Nel pomeriggio, poi, altri due momenti di ascolto presso la sede della Camera di commercio, dove si sono svolti l’incontro con le categorie imprenditoriali e quello con le organizzazioni sindacali.

 

“L’economia del marmo è una realtà molto complessa, di cui dovremo tenere conto in fase di discussione della legge di revisione della normativa regionale sulle cave”, ha spiegato la presidente Pugnalini. E ha aggiunto: “La visita alle cave, inoltre, ci ha permesso di conoscere una realtà caratterizzata da grande tradizione storica ma anche dalla grande professionalità e passione dei lavoratori. La commissione – ha concluso – tornerà a Carrara nei prossimi mesi per entrare nel merito di alcune questioni specifiche e approfondire alcuni problemi”. Alla visita hanno partecipato anche i commissari Marina Staccioli (FdI) e Paolo Marini (FdS-verdi) e il consigliere Loris Rossetti (Pd).

 

(A cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana)

Share