“Determinati ad andare avanti per vincere la battaglia per escludere il settore da applicazione direttiva europea”, dice il consigliere regionale
«Ringrazio Confesercenti Toscana e il presidente di Anva, Maurizio Innocenti, per le parole di apprezzamento nei confronti della mozione sul commercio ambulante che abbiamo approvato nello scorso Consiglio Regionale e di cui sono primo firmatario. Con le associazioni di categoria la Regione collabora ormai da molti anni: questo proficuo rapporto ha permesso di arrivare ad alcuni atti molto importanti e concreti nello scorso mandato regionale, uno per tutti la legge regionale che voleva escludere dall’applicazione della c.d. direttiva Bolkestein il commercio ambulante. La Corte Costituzionale ha poi fermato questa chiara scelta legislativa regionale e dunque fanno sorridere le forze di opposizione che accusano la Regione Toscana di inazione, visto che ha fatto sul tema molto più di quanto rientrava nella sua competenza legislativa, oppure si prendono meriti inesistenti visto che si sono svegliati solo nell’ultimo anno mentre il nostro gruppo consiliare se ne occupa ormai da vari anni».
Lo dice Marco Niccolai, consigliere regionale del Pd, ringraziando Confesercenti Toscana che oggi, in una nota, firmata dal presidente nazionale e regionale di Anva, Maurizio Innocenti, ha espresso soddisfazione per la mozione recentemente approvata dal Consiglio regionale sul tema dell’applicazione della c.d. Bolkestein per il commercio ambulante.
«Questo rapporto proficuo tra rappresentanza di categoria e Regione – continua Niccolai – ha permesso poi di arrivare nel 2013 ad un protocollo d’intesa che fissa linee chiare e uniformi per la disciplina del commercio su aree pubbliche da parte dei Comuni. Nella mozione citata chiediamo appunto alla Giunta di riferire al Consiglio sull’attuazione di queste linee contenute nel protocollo stesso da parte dei Comuni e, visto che non abbiamo competenza legislativa in materia, rilanciamo, come già sosteniamo dal 2011, la richiesta al Governo per una modifica normativa nazionale e per un impegno in sede comunitaria affinché il commercio ambulante sia eliminato dall’ambito di applicazione della c.d. direttiva Bolkestein. Seppur nella doverosa distinzione dei ruoli, il proficuo lavoro con le rappresentanze di categoria del settore- spiega il consigliere – ha permesso alla Toscana di essere una Regione che, molto più di altre, non si è limitata alle dichiarazioni di principio ma ha assunto atti amministrativi e legislativi. Vogliamo andare avanti – conclude Niccolai – con la stessa determinazione e con lo stesso rapporto di collaborazione e sono soddisfatto che Anva Confesercenti non solo l’abbia riconosciuto ma si sia detta disponibile a proseguire in questa strada».