Consiglio: rendiconto 2013 approvato all’unanimità


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sedutaconsiglioL’aula ha approvato, all’unanimità, il rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2013, che registra 30 milioni e 97 mila euro di riscossioni, a fronte di 31 milioni e 202 mila di pagamenti, con una differenza negativa di cassa di 1 milione e 105 mila euro, a fronte di una giacenza di cassa dell’esercizio precedente di 7 milioni e 589 mila euro. Al termine dell’esercizio 2013 i residui attivi sono di 352mila 140 euro, mentre quelli passivi di 2 milioni e 718mila 804 euro. L’avanzo di amministrazione è pari a 4 milioni e 117 mila euro. Tra le principali voci di spesa, segnaliamo 14 milioni e 821 mila per le indennità dei consiglieri e dei componenti la Giunta regionale, 4 milioni e 92 mila per il funzionamento degli uffici, 828 mila per l’informazione e la comunicazione istituzionale, 706 mila per gli organismi istituzionali, 680 mila per il sistema informatico. L’atto è stato illustrato dal vicepresidente della commissione di Controllo, Paolo Bambagioni.

 

Da segnalare la riduzione dei costi di oltre il 25 per cento negli ultimi quattro anni, grazie ad una revisione della spesa ed una gestione più attenta del patrimonio immobiliare. Un risultato, ha ricordato, dovuto anche al taglio del numero dei consiglieri regionali e degli assessori operato con la legge dello scorsa legislatura. L’incidenza del costo del Consiglio regionale sull’intero bilancio regionale è attestata allo 0,23%, contro lo 0,52% della valle d’Aosta e l’1% della Puglia. Anche nel 2013 si registrano minori impegni di spesa sugli stanziamenti per l’attività istituzionale del Consiglio di 3 milioni e 950 mila euro.

(A cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Toscana)

 

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