Cooperazione: nuove norme per la promozione e lo sviluppo


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ferruccipugnalini

Per meglio promuovere e sviluppare il sistema cooperativo della Toscana, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza una nuova legge. L’obbiettivo è quello di adeguare la vecchia normativa alla nuova realtà economica e sociale.

 
È stata la presidente della commissione Sviluppo economico Rosanna Pugnaliniad illustrare il testo, sottolineando che il mondo della cooperazione, meglio di altri, è riuscito a reggere alla crisi. A suo giudizio il sistema cooperativo rappresenta uno strumento particolarmente adatto a sviluppare processi di imprenditorialità partecipata, sostenibile. In questa prospettiva, sono stati definiti i nuovi compiti della Consulta per la cooperazione, guardando soprattutto ai giovani, e sono state previste forme di sostegno agli investimenti utilizzando anche strumenti finanziari.

 

Altre novità riguardano il supporto alle iniziative imprenditoriali in forma cooperativa di lavoratori espulsi da aziende in crisi, la promozione di cooperative fra medici ed operatori sanitari e lo sviluppo della cooperazione di comunità nelle aree montane, marginali e svantaggiate, come opportunità per la gestione di servizi nelle realtà medio-piccole, dove verrà meno la gestione diretta di enti pubblici.

Secondo Ivan Ferruccila legge rappresenta un passo avanti, ma non è un lavoro finito. Da qui la necessità di una riflessione complessiva sulla competitività, le forme di lavoro, il modello di sviluppo, la formazione. In questo quadro, a suo parere, la legge fornisce una serie di indirizzi precisi.

 

(A cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana)

 

Leggi articolato della legge di modifica alla L.R. 28 dicembre 2005, n. 73 “Norme per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo della Toscana”.

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