Corecom, via libera del Consiglio al programma 2020, Bugliani lo illustra in aula: “Tutela dei giovani nostra priorità”


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Il presidente della commissione Affari istituzionali: “Toscana una delle esperienze migliori nel panorama nazionale”

Via libera del Consiglio al programma delle attività per il 2020 del Comitato regionale delle comunicazioni (Corecom). Le linee guida le ha illustrate oggi in aula il presidente della commissione Affari istituzionali in Regione Giacomo Bugliani che ha voluto sottolineare soprattutto il lavoro  di tutela dei minori nei confronti di internet e dei social network, vista la sempre maggiore  diffusione dell’uso improprio degli strumenti digitali soprattutto fra i giovani. “In questa direzione – ha spiegato Bugliani in aula- sarà fatto un lavoro importante anche con il presidente del Tribunale dei minori, che ci permetterà di allestire in tutti i tribunali della nostra regione alcuni processi simulati con i ragazzi , che faranno il giudice, il cancelliere, il pubblico ministero e qualcuno anche l’imputato”. Bugliani ringraziando il presidente del Corecom Enzo Brogi ha ribadito le attività fondamentali del Comitato regionale per le comunicazioni come  l’avvio e la sperimentazione del progetto “Patentino digitale” in tre scuole secondarie di primo grado della Toscana, in collaborazione con Regione Toscana, Polizia postale, Istituto degli Innocenti e Ufficio scolastico regionale.  Nel 2020 il progetto, che prevede la realizzazione di workshop formativi gratuiti per insegnanti (in particolare i cosiddetti “animatori digitali” e i “referenti per la lotta al cyberbullismo”), verrà esteso al più ampio numero di istituti scolastici possibile, per consentire ai giovani studenti di conseguire una sorta di certificazione di “navigatore consapevole” al termine di un percorso formativo e di sensibilizzazione ad un uso responsabile della rete. Sempre riguardo al tema della legalità Bugliani ha aggiunto “sul versante dei premi e dei riconoscimenti pubblici, il 2020 vedrà nuovi bandi di concorso per i videomaker (Toscana in spot), per la migliore tesi di laurea in comunicazione, per la migliore trasmissione televisiva locale, e verrà individuato il quarto “comunicatore toscano dell’anno”, una personalità della nostra regione che si sia distinta per le capacità di comunicare all’esterno un tema, un’eccellenza, una buona pratica. “Le risorse regionali – ha concluso Bugliani – destinate al Corecom sono  regionali 419mila euro,  148mila euro sono per le  indennità di funzioni e 172mila euro finalizzato all’attività delegata, di conciliazione che il Corecom svolge e ha dato negli anni ottimi frutti restituendo negli anni milioni di euro ai cittadini.  Nel 2019 sono stati oltre novemila i cittadini toscani che si sono rivolti al Corecom per le loro controversie con i gestori della telefonia, con oltre l’85% di risultati positivi in circa un mese, un mese e mezzo ed oltre tre milioni di euro ottenuti dal riconoscimento dei loro diritti. Nel panorama nazionale la Toscana rappresenta una delle esperienze migliori”

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