Difensori Civici, Giacomo Bugliani illustra la riforma toscana al convegno nazionale di Bologna


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“La nostra sarà esperienza pilota per tutti”, ha detto il presidente della commissione Affari istituzionali del CRT

 

convegnodifensoricivici«E’ stata un’occasione importante e di alto livello che ha visto a confronto istituzioni politiche, giuristi e garanti provenienti da diverse Regioni italiane. La Toscana, dall’inizio di questa legislatura, sta portando avanti un’opera di cambiamento istituzionale decisamente considerevole, sia mediante il riordino delle funzioni, passate dalle Province alla stessa Regione, sia attraverso la revisione degli organi di garanzia. A Bologna, presso il Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, ho avuto l’opportunità di illustrare la riforma in atto e di mettere in luce l’indirizzo assunto dal Consiglio regionale circa il nuovo assetto che nascerà con la figura del Difensore Civico Regionale e Garante dei diritti della persona. Non solo ci sarà una decisa riduzione dei costi, ma verrà attuato, da una parte, un nuovo e più stringente collegamento tra la tutela civica e le più specifiche funzioni di presidio dell’infanzia e dell’adolescenza e, dall’altra, la tutela delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Il nuovo Difensore Civico della Toscana, inoltre, avrà anche le funzioni di Garante della Salute, così come è stato delineato dal legislatore nazionale. Un nuovo e più funzionale assetto che, sono convinto, rappresenterà un deciso passo in avanti per la tutela di tutti i cittanini e che farà della Toscana una Regione pilota nel panorama italiano».

Lo ha detto Giacomo Bugliani, presidente della commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana, rappresentando la Toscana al convegno della Regione Emilia Romagna su ‘Regioni e diritti fondamentali: il ruolo degli organi di garanzia nella protezione delle libertà individuali’, che si è svolto a Bologna ieri, 6 luglio 2017.

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