Dirigenti scolastici, Sentenza Consiglio di Stato su Tar Toscana De Robertis (Pd): “Un primo spiraglio: ora lavorare per risolvere definitivamente la questione”


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FIRENZE 10.07.2013 (c.b.) «La decisione del Consiglio di Stato sui dirigenti scolastici offre uno spiraglio, un primo passo verso la soluzione del problema che anche in Regione avevamo auspicato. Certo, si tratta della sospensione di una sentenza del Tar e non di un pronunciamento nel merito, ma ora si utilizzi questo tempo a disposizione per dare certezze organizzative agli istituti scolastici della Toscana».

Lo dice Lucia De Robertis, consigliere regionale del Pd, commentando la recente decisione del Consiglio di Stato con la quale viene sospesa la sentenza del Tar della Toscana che annullava la procedura concorsuale e gli atti di nomina dei nuovi 106 dirigenti scolastici.

La consigliera, insieme alla collega Daniela Lastri, aveva promosso qualche settimana fa una mozione per sollecitare la risoluzione del problema, documento che era stato approvato dal Consiglio regionale.

«Il fatto che il Consiglio di Stato abbia ravvisato quali prioritarie le “esigenze di continuità dell’azione amministrativa” rispetto ai diritti dei ricorrenti– prosegue De Robertis – non chiude la vicenda ma evita, almeno per il momento, il caos organizzativo derivante da una situazione davvero insostenibile. In Toscana ben 170 scuole, se considerando anche quelle interessate da pensionamenti e situazioni di reggenza in atto, corrono il rischio concreto di restare prive della figura del dirigente scolastico. Non si tratta di una cosa da poco – conclude la consigliera – perché la legge affida a queste figure compiti fondamentali: dalla gestione alla legale rappresentanza dell’istituzione scolastica, dalla responsabilità dell’amministrazione finanziaria, dalla direzione delle risorse umane ai rapporti sindacali».

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