Disabilità, Sostegni: “Oltre 800.000 euro per l’Empolese Valdelsa nel bando della Regione Toscana”


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sostegni 2“Con il bando uscito pochi giorni fa per l’accompagnamento al lavoro per persone con disabilità e soggetti vulnerabili, con finanziamenti del POR-FSE 2014-2020 pari a 14,7 milioni, la Regione mette un ulteriore mattone per rafforzare il modello toscano di sostegno alla disabilità. Un intervento che interesserà direttamente anche il nostro territorio, con oltre 800mila per l’Empolese Valdelsa e oltre 300mila per il Valdarno inferiore destinati a progetti di presa in carico e avviamento al lavoro”.

Lo ha detto questa mattina Enrico Sostegni, consigliere regionale del Pd e membro della Commissione sanità, partecipando a Montelupo alla conferenza stampa di presentazione del progetto “La Manifattura”, promosso dalla cooperativa Pegaso con la finalità di aumentare le opportunità di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

“Il tema della disabilità – ha aggiunto – è al centro dell’agenda politica di questa legislatura, e si declina con una serie di interventi sviluppati nei vari settori dell’amministrazione regionale, anche quelli non strettamente legati all’ambito socio-sanitario: l’accessibilità nel trasporto pubblico, l’adattamento domiciliare, l’inclusività nella scuola, il progetto Vita Indipendente, il Dopo di Noi, il turismo accessibile, lo sport”.

“Questo bando è una bella opportunità che viene messa a disposizione dei territori, che hanno anche l’occasione di sperimentare percorsi nuovi e nuove idee”, ha concluso Sostegni ricordando che il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 marzo.

Il bando POR-FSE

I progetti potranno essere presentati da imprese e cooperative sociali, e soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, ma dovranno essere obbligatoriamente presentati ed attuati da una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), costituita o da costituire a progetto e finanziamento approvato.

I destinatari dei progetti sono persone in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o sociosanitari in condizione di disabilità e iscritte negli elenchi previsti dalla L. 68/1999, non occupate, oppure certificate per bisogni inerenti la salute mentale in base alle normative vigenti, sempre non occupate.

Tutti i progetti dovranno prevedere obbligatoriamente la partecipazione di entrambe le tipologie di destinatari, mentre il numero di destinatari coinvolti nei progetti, che dovranno avere una durata non superiore ai due anni, dovrà essere pari, complessivamente, ad almeno 1510 persone.

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