Disordini notte della Champions a Torino, Monni e Gazzetti: “Ad Isak riconoscimento del Consiglio regionale”


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I consiglieri: “Il giovane senegalese che vive a Fucecchio simbolo della gratitudine della Toscana che in lui si riconosce con orgoglio

Un riconoscimento del Consiglio regionale per il giovane senegalese che vive a Fucecchio e che la  sera della finale di Champions in piazza San Carlo, ha fatto da scudo umano al piccolo Kelvin di sette anni, contenendo la pressione della folla. A chiederlo sono la vice capogruppo in Consiglio regionale Monia  Monni e il consigliere del Pd Francesco Gazzetti “Ci sono gesti che ci riconciliano immediatamente con i valori più veri e profondi della nostra terra- commentano Monni e Gazzetti– , valori quali la solidarietà, il coraggio, l’aiuto ed il soccorso ai più deboli. Valori che in questa epoca di terrore e paure qualcuno vorrebbe annichilire ed azzerare e che invece trovano nuova linfa dal comportamento di persone che non scelgono di essere eroi ma che, in maniera ancora più rivoluzionaria, scelgono di restare umani. Ecco perché vogliamo dire grazie a Isak, il ragazzo nato in Senegal ma residente a Fucecchio, che , nella drammatica notte di Torino non ha esitato un secondo a fare da scudo al piccolo Kelvin che senza il suo aiuto sarebbe stato calpestato dalla folla impazzita. Ed è per questo che chiediamo al presidente del Consiglio regionale di assegnare ad Isak il massimo riconoscimento possibile, simbolo della gratitudine di una Toscana che in lui si riconosce con orgoglio”

 

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