Editoria, Vertenza Unità Toscana e Emilia Romagna Bugli: “L’editore cambi idea. Solidarietà ai giornalisti”


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«Oggi e domani i giornalisti del quotidiano L’Unità scioperano per protestare contro la sospensione delle pubblicazioni delle edizioni della Toscana e dell’Emilia Romagna. Bisogna scongiurare ogni ipotesi di chiusura. Per diversi motivi: perché in Toscana (come in Emilia Romagna) l’Unità è un punto di riferimento per il territorio; per una questione di occupazione, perché sono a rischio, in un momento difficile, tanti posti di lavoro; per una questione economica, perché in Toscana e in Emilia l’Unità diffonde il 40% delle copie. E, soprattutto, per una questione di pluralismo dell’informazione, così importante per la democrazia, in una situazione di grande concentrazione dei media in poche mani. Non possiamo permettere che una testata storica non abbia più una voce regionale. Mi auguro che l’editore cambi idea e rivolgo ai giornalisti e a tutti i lavoratori del giornale la solidarietà del gruppo consiliare». Così Vittorio Bugli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Toscana, sullo sciopero dei giornalisti de l’Unità.

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