“Avviare la procedura per la cassa integrazione straordinaria non mi pare una decisione che apre al confronto. Un confronto ampiamente auspicato pochi giorni fa da lavoratori di Esaote e sindacati che, con atteggiamento responsabile e costruttivo, hanno perfino presentato un piano alternativo, dettagliato, per rilanciare la produzione e non disperdere il patrimonio acquisito in tutti questi anni di presenza sul territorio toscano; si tratta di un progetto che sarebbe utile esaminare, e invece l’azienda va nella direzione opposta. Così non si prendono in considerazione neanche le richieste delle istituzioni – a partire da quelle avanzate dall’assessore alle Attività produttive, Gianfranco Simoncini – che finora non hanno mai mancato di assumersi responsabilità e impegni per favorire lo sviluppo dell’impresa, e quindi i livelli occupazionali. Per questi motivi, che ritengo più che validi, spero vivamente che ci sia un ripensamento; una volontà di discutere e confrontarsi per arrivare a una soluzione diversa”.
E’ quanto dichiara Vanessa Boretti, consigliere regionale Pd riguardo alla decisione di Esaote di presentare alle Rsu l’apertura per la procedura di cassa integrazione straordinaria.