Dopo il sopralluogo a Pietrasanta delle scorse settimane il presidente della commissione Ambiente Baccelli torna sulla questione presentando, come annunciato, una mozione ad hoc
Aprire un tavolo con tutti i soggetti interessati, Comune di Pietrasanta, Provincia di Lucca, Consorzio Ambiente Versilia ed ERSU S.p.a., affinché possa essere sviluppato un quadro generale della situazione e delle progettualità, avviate e da avviare, finalizzate alla messa in sicurezza dell’ex inceneritore di Falascaia, il progetto di caratterizzazione del torrente Baccatoio e del Rio Carraietta, il completamento della bonifica della discarica e la situazione complessiva dell’area interessata; riferire alla Commissione consiliare competente i risultati di tale ricognizione e ottimizzare l’interlocuzione con i cittadini. Sono gli obiettivi della mozione in merito al recupero ambientale dell’area dell’ex inceneritore di Falascaia, nel comune di Pietrasanta, iniziativa di Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente e territorio. “L’impianto di incenerimento di Falascaia è da sempre all’attenzione delle istituzioni locali e dell’opinione pubblica, prima per la forte opposizione alla sua realizzazione, poi per le gravi vicende che ne hanno pregiudicato il funzionamento. È stato oggetto di più procedimenti penali ed amministrativi sia durante la sua fase di attività, sia successivamente alla chiusura disposta nel 2011 dalla Provincia di Lucca, di cui ero Presidente, con la revoca e l’annullamento delle concessioni alla società di gestione. Solo di recente si è raggiunto un accordo che prevede la progressiva chiusura dell’ingente contenzioso economico pendente tra i comuni della Versilia membri del Consorzio Ambiente Versilia e le società di gestione. – illustra Baccelli – Va ricordato, inoltre, che l’area circostante è caratterizzata dalla presenza di una discarica utilizzata in passato per lo smaltimento dei rifiuti urbani di alcuni comuni della Versilia, e da due torrenti, il Baccatoio ed il Carraietta, sui quali si sono registrati fenomeni di inquinamento legati proprio alle attività di smaltimento. Il progetto di recupero complessivo dell’area ex inceneritore deve andare di pari passo quindi con il completamento della bonifica della discarica, la caratterizzazione del torrente Baccatioio e del Rio Carraietta, nonché la dislocazione della stazione di trasferimento R.S.U. in area maggiormente idonea. L’idea avanzata dall’amministrazione comunale di Pietrasanta è quella di demolire buona parte dell’impianto e valorizzare la parte rimanente facendone un centro didattico ambientale a favore delle scolaresche della zona, un progetto che, com’è ovvio, necessita che la bonifica sia portata a compimento in modo tale da garantire l’assoluta assenza di rischi per la salute dei futuri visitatori”.
“Alla luce delle criticità che sono emerse anche nel sopralluogo che ho compiuto qualche settimana fa, da parte di amministratori, cittadini e di tutti gli enti coinvolti, ho ritenuto necessario predisporre un atto per far sì che la Regione Toscana si attivi per aprire un tavolo di confronto, in modo da far emergere una ricognizione completa delle azioni già avviate dai rispettivi enti, nonché dei progetti in essere, per concretizzare quanto prima un pieno recupero ambientale dell’area”, conclude Baccelli.