Disabilità, mozione di Bugliani per “sedie job” agli stabilimenti balneari


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Bugliani2La proposta del consigliere regionale per evitare situazioni di ostacolo o impedimento nell’accesso al mare per persone svantaggiate

 

Sedie a ruote speciali, realizzate in alluminio e con ruote gonfiabili, studiate appositamente per la balneazione di portatori di handicap, facilitando l’accesso in acqua e la possibilità di camminare sul bagnasciuga. Si chiamano “sedie job” e rappresentano un semplice ma importante accorgimento per agevolare l’accessibilità in ambito balneare alle persone con disabilità motorie. Per favorirne l’utilizzo e più in generale mettere in campo ogni azione, anche di sensibilizzazione, volta a facilitare l’accesso al mare, Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari istituzionali, ha promosso una mozione ad hoc. “La libertà di spostamento ed indipendenza sono diritti inviolabili che devono essere assicurati a ciascun individuo, a tal fine quindi è necessario garantire la rimozione di ostacoli, di ogni natura, che impediscono o rendono difficile la fruizione di servizi o l’accesso a luoghi pubblici a persone con disabilità. – spiega Bugliani – La medesima cosa vale anche in ambito turistico, data la forte vocazione in questo senso della nostra regione. Esistono già sul nostro territorio realtà virtuose  riguardanti l’impegno di amministrazioni locali e stabilimenti balneari che si sono dotati di strumenti adatti a questo obiettivo, come appunto le sedie job. Mettere in atto, nel rispetto della propria competenza, ogni iniziativa utile, anche di sensibilizzazione, affinché le amministrazioni locali e i concessionari o proprietari di stabilimenti balneari possano dotarsi di questo dispositivo o di un altro analogo, utile a facilitare l’accesso alle spiagge e al mare dei cittadini e turisti con disabilità: questo l’obiettivo della mozione che ho presentato. Ritengo fondamentale lavorare concretamente per l’abbattimento delle barriere architettoniche, così come credo sia necessario attivarsi alacremente anche per evitare ogni tipo di situazione di rischio, ostacolo o di impedimento alla mobilità e fruibilità generale; in questo rientrano anche azioni per facilitare l’accesso al mare”.

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