Finanziaria e Bilancio: il Consiglio approva a maggioranza


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consiglio_reg_2Con 27 voti favorevoli e 12 contrari, l’Assemblea licenzia gli atti di programmazione economica su Bilancio e Finanziaria: Disposizioni di carattere finanziario con le modifiche alle leggi regionali del 2009, 2011, 2012 e 2013; e Bilancio di previsione per l’anno finanziario e pluriennale 2014-2016, prima variazione.

L’assessore Vittorio Bugli, intervenuto alla fine del dibattito consiliare, ha ricordato come la RegioneToscana abbia operato in un quadro complessivo in cui le Regioni, le Province ed i Comunni hanno contribuito per 31 miliardi al risanamento dello Stato, come certificato dalla Corte dei Conti. L’assessore ha precisato che nel 2012 si tratta di 21 miliardi, di cui 15 miliardi di riduzione netta e 6 miliardi per il patto di stabilità. Nel 2013, invece, la riduzione è stata di 33,8 miliardi, di cui circa 23 miliardi di riduzione netta e di 11 miliardi per il patto. Di questi, il 42% incide sul bilancio delle Regioni ed il 17% sulla sanità.

“Le Regioni hanno contribuito al risanamento dello Stato per il 68% – ha affermato Bugli – E’ in questo quadro che abbiamo portato avanti le nostre scelte sulle famiglie e sulle scuole, riuscendo ad anticipare 82 milioni per i fondi strutturali, pagando 4 miliardi di debiti e garantendo risorse ai comuni per il trasporto pubblico locale”.

L’assessore ha precisato che molti “interventi spot” nascono da mere ragioni contabili, legate allo slittamento di alcune voci di spesa del bilancio 2013 al 2014 per i limiti del patto, che anche quest’anno impone una riduzione di 50 milioni. “Non si può chiedere un’attenzione particolare alle ville medicee, poi criticare l’intervento su Cafaggiolo – ha concluso Bugli – Non si può plaudire al pagamento dei creditori e poi lamentare l’aumento dell’indebitamento”.

(A cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana)

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