Fusione di Comuni di San Giovanni d’Asso e Montalcino, Bezzini e Scaramelli: “Una proposta condivisa che può essere esempio positivo per Siena e per la Toscana”


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Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione in merito all’istituzione del comune di Montalcino per fusione dei comuni di San Giovanni d’Asso e Montalcino.

“Esprimiamo la nostra massima soddisfazione per il via libera ad un processo che va nella direzione del rafforzamento di due comunità con peculiarità molto simili e per i tempi rapidi con cui la giunta e la Commissione consiliare hanno accolto la proposta ed elaborato l’istruttoria, rispettando anche le necessità dettate dalle scadenze elettorali.

Una proposta di fusione nata da elementi che meritano di essere sottolineati: innanzitutto la grande capacità di ascolto e coinvolgimento di tutte le parti sociali e delle categorie economiche del territorio che la rende una proposta condivisa e realmente dal basso; la costruzione di un progetto d’area che include, ad esempio, la realizzazione di un distretto rurale e la valorizzazione delle eccellenze locali, a partire dal tartufo e dal vino; l’attenzione alla coesione sociale e ai bisogni dei cittadini ai quali il nuovo comune sarà in grado di dare migliori e maggiori servizi; la rinnovata architettura istituzionale nella quale anche realtà più piccole del territorio troveranno rappresentazione.

Il percorso verso la costituzione del nuovo comune proseguirà con lo svolgimento del referendum consultivo per il quale auspichiamo una grande partecipazione.

Possiamo considerare, dunque, l’esperienza di San Giovanni d’Asso e Montalcino una buona pratica che, come prima fusione di comuni in provincia di Siena, potrà fare da apripista ed esempio per l’intera Toscana”.

Così i consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli commentando l’approvazione.

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