Gara Tpl, approvata risoluzione Pd. “Difendere percorso intrapreso, confermare investimenti e impegni”


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nuovi-bus-sansepolcro2Gli interventi dei consiglieri Stefano Baccelli, presidente della commissione Trasporti e Infrastrutture e Nicola Ciolini

 

Perseguire per quanto di sua competenza il buon esito della gara per la gestione del  trasporto pubblico locale su gomma e difendere il percorso fin qui intrapreso; contemporaneamente continuare nelle necessarie politiche di investimento per il rinnovo parco mezzi e confermare l’impegno finanziario previsto per i prossimi anni. Questi in sintesi gli impegni chiesti alla Giunta regionale dalla risoluzione Pd “In merito alla sentenza del TAR n.00525/2016 REG.RIC. inerente l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale nell’Ambito territoriale ottimale coincidente con il territorio della Toscana”, approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale, dedicata proprio a questa questione. A illustrarla in aula Stefano Baccelli, presidente della commissione Trasporti e infrastrutture. “Trovare una soluzione per poter arrivare in tempi brevi all’aggiudicazione della gara, in modo così da poter ottimizzare il servizio, in termini di efficienza e sostenibilità economica, come atteso da tempo: questo l’obiettivo della Regione, ben espresso dall’assessore Ceccarelli oggi in aula, da noi condiviso. – ha spiegato Baccelli – Ben inteso, va tenuto conto che si tratta di una situazione complessa e a prescindere dalle modalità tecniche necessarie a procedere, siamo d’accordo con la decisione politica di fondo, ovvero quella di salvaguardare questa gara e non perdere ulteriore tempo. Solo così infatti si può consentire davvero la realizzazione degli obiettivi previsti nel contratto di servizio, ovvero interventi in innovazione tecnologica dei veicoli, azioni volte al miglioramento del servizio, all’accessibilità per i disabili e le persone a mobilità ridotta, una tariffa regionale omogenea, standard di puntualità elevati. Sebbene la gara prevedesse circa 190 milioni in investimenti va ricordato che negli ultimi anni la Regione Toscana è comunque intervenuta con risorse proprie e del Governo, con circa 300 nuovi bus entrati in servizio nell’ultimo biennio; dal Governo inoltre sono arrivati a fine agosto 8 milioni e 775 mila euro per cofinanziare l’acquisto da parte dei gestori del servizio di almeno 85 nuovi mezzi. Crediamo quindi che parallelamente all’impegno per concludere l’aggiudicazione dei servizi in tempi brevi sia fondamentale utilizzare immediatamente queste risorse statali recentemente assegnate e proseguire con gli investimenti previsti nei prossimi per poter finalmente garantire ai toscani non solo un sistema di trasporto pubblico a fini “sociali”, penso ai pendolari dello studio e del lavoro, ma un servizio moderno ed effettivamente concorrenziale con il trasporto privato”.

 

“Non vi è dubbio che è passato troppo tempo per pensare di dover ripartire da zero, questo è certo. – ha osservato il consigliere Nicola Ciolini – Così come è certo che la gara non è stata annullata, perché il bando era stato fatto bene. Quello che possiamo fare ora, come Consiglio regionale, è dare un’indicazione forte a spingere per potenziare il servizio. Gli investimenti sui nuovi bus e tutto il resto sono a favore della collettività, a prescindere da chi risulterà vincitore della gara. Voglio però osservare  che difficilmente non ci sarà qualche ricorso al Consiglio di Stato da parte dei contendenti, e anzi sono personalmente convinto che anche la stessa Regione dovrebbe presentare tale tipo di ricorso. Quello che mi auguro e che alla fine di questo percorso ci sia un’assegnazione”.

 

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