Geotermia, seduta straordinaria Consiglio regionale. Marras, Baccelli, Anselmi (PD) “Governo raccolga la sfida della nostra legge per tutelare ambiente e lavoro”


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“Il Consiglio di oggi ha, prima di tutto, un forte valore simbolico. Quando si pensa alla geotermia l’immagine che ci viene in mente è quella delle colline con le torri della Val di Cecina e dunque non potevamo che riunirci qui per lanciare un messaggio univoco e chiaro al Governo: la geotermia è una risorsa da tutelare e valorizzare, non si perda più tempo e si concretizzino gli impegni impresi con la Regione e con i sindaci”. Così Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana, intervenendo nel dibattito. “Il punto è il 2024 – prosegue –. Nella prima bozza Fer1 c’erano gli incentivi, poi sono stati tolti per scelta politica. Una scelta sbagliata, perché noi abbiamo il compito di governare non solo attualità, ma anche, ad esempio, le nuove autorizzazioni. Abbiamo lavorato molto per dotare la Toscana di una normativa sulla geotermia, andiamo fieri del risultato raggiunto perché è una sfida, una legge che guarda all’ambiente, alla tutela del paesaggio e del lavoro di qualità, allo sviluppo economico dei territori. L’ultima apertura del Ministero ci dice che il Governo ha scelto di seguire le indicazioni della nostra legge, questo ci fa piacere e ci spinge a continuare sulla strada intrapresa. Gli incentivi sono importanti non solo per pareggiare bilanci, ma anche per poter investire in ricerca e in nuove tecnologie: solo così si potrà pian piano superare l’intervento pubblico. Oggi abbiamo presentato un atto collegato alla comunicazione della giunta con cui sosteniamo la richiesta del presidente Rossi di aprire, subito, un tavolo nazionale sul nuovo decreto Fer2”.

“Arriviamo a questo consiglio straordinario con la coscienza a posto – spiega Stefano Baccelli, presidente commissione Ambiente –; in questi anni abbiamo fatto molti passaggi, non banali né indolori, che hanno portato all’approvazione della legge regionale sulla geotermia. Un testo, come abbiamo detto più volte, in cui si è cercato di fare sintesi tra le diverse esigenze ponendo obiettivi chiari: più tutele ambientali, più lavoro. Abbiamo fatto scelte politiche forti ed abbiamo, così, provato a stimolare la filiera affinché potessero rafforzarsi le imprese esistenti ma si potesse anche creare nuova e buona occupazione. Il Governo invece, con l’eliminazione degli incentivi dal Fer1 ha interrotto la strada già avviata e continua a tenere in stallo l’intero settore: la geotermia toscana è una  risorsa per l’intero Paese e di questo dobbiamo continuare a farci forti nei tavoli di lavoro ministeriali”.

“La legge sulla geotermia ha dimostrato ancora una volta che la Toscana è all’avanguardia nell’affrontare problemi nazionali – commenta Gianni Anselmi, presidente commissione Sviluppo economico –. Un testo che ricerca e garantisce i necessari equilibri tra risorse ambientali e attività produttive, proprio come abbiamo fatto per la legge sulle Cave approvata ieri. La Toscana ha una sorta di missione generazionale che evoca la buona politica. Sta da sempre dalla parte della scienza e della conoscenza, di chi vuole evolvere il proprio modello di sviluppo”.

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