Il caso dell’azienda di Casalguidi arriva in Regione grazie a un’interrogazione del consigliere regionale pistoiese Marco Niccolai
“Urgente e prioritario attivarsi per evitare una chiusura che metterebbe a rischio oltre 30 lavoratori, assestando un duro colpo a un territorio già fortemente provato dalla crisi economica come quello pistoiese”. Marco Niccolai, consigliere regionale Pd, si riferisce alla vicenda dello stabilimento Gibus di Casalguidi, oggetto di una sua interrogazione, titolata proprio “In merito alla situazione ed alle prospettive dell’azienda Gibus S.p.a. di Casalguidi”. Niccolai chiede alla Giunta regionale “ se, a seguito dello stato d’agitazione e dello sciopero in corso, intenda attivare un tavolo di confronto con la proprietà, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali al fine di scongiurare l’annunciata chiusura e salvaguardare il lavoro ed i lavoratori dello stabilimento produttivo Gibus di Casalguidi, inserito dalla proprietà all’interno di un processo di riorganizzazione non determinato da ragioni derivanti dalla crisi dello specifico settore di mercato”.
Come ricorda Niccolai, infatti, “in base a quanto emerso al tavolo delle trattative la Gibus S.p.a. nel 2015 ha toccato livelli di fatturato del 2012, con un segno positivo rispetto al 2014 e a dimostrazione della solidità dei conti vi sono gli investimenti, pari a circa mezzo milione di Euro, finalizzati a promuovere l’esportazione del proprio prodotto sui mercati esteri”. A suo avviso quindi, “non ci sono ragioni economiche che spingano alla scelta della chiusura, ma mere logiche aziendali che puntano a accentrare la produzione negli stabilimenti di Padova, a Saccolongo e Veggiano, tant’è che la proprietà ha avanzato ai dipendenti, come da contratto, la proposta di trasferirsi a Padova, con tutte le difficoltà personali e familiari che ne derivano”.
“Già lo scorso anno lo stabilimento era stato al centro di una vertenza sindacale, conclusasi in maniera positiva grazie alla mobilitazione dei lavoratori e l’attenzione delle istituzioni: auspico quindi che la vicenda ora ottenga un esito analogo e per questo obiettivo tutti dobbiamo garantire il massimo impegno”, conclude Niccolai.