Grande distribuzione in Toscana, Al via indagine conoscitiva Consiglio regionale Pugnalini e Marini: “Comprendere le trasformazioni e il disagio dei lavoratori”


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«Vogliamo accendere i riflettori sulle condizione di lavoro dei dipendenti dei centri commerciali della Toscana.  La liberalizzazione degli orari commerciali, introdotta dal passato governo circa un anno fa, ha causato una trasformazione degli stili di vita e dei turni di lavoro che vogliamo approfondire ascoltando tutti i soggetti coinvolti. Per noi sarà molto significativo avere delle testimonianze, accogliendo spunti per poter intervenire con iniziative concrete».
Lo dicono Rosanna Pugnalini (Pd) e Paolo Marini (Fed. Sinistra), rispettivamente presidenti delle commissioni Attività produttive ed Emergenza occupazionale del Consiglio regionale, commentando il via libera dato questa mattina all’ “Indagine conoscitiva in merito alle condizioni di lavoro dei dipendenti della grande distribuzione in Toscana”.
Un’indagine che sarà svolta nei prossimi mesi dalla commissione Attività produttive in collaborazione con quella speciale per l’emergenza occupazionale e che dovrebbe essere conclusa entro l’inizio del 2014.
«La Regione Toscana – spiegano Pugnalini e Marini – pur, com’è ovvio, adeguandosi alla normativa dello Stato, ha cercato di tutelare il tessuto commerciale toscano, in particolare i piccoli esercizi, contro una tendenza diffusa di omologazione. Con questa indagine vogliamo cercare di comprendere fino in fondo, senza pregiudizi, gli effetti delle recenti liberalizzazioni sul tessuto commerciale toscano e soprattutto sulle condizioni di lavoro nella grande distribuzione a seguito della liberalizzazione degli orari».

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