Idy Diene, Monia Monni (Pd) su mozioni approvate in Consiglio regionale: “Le vittime non hanno colore, centrodestra spaccato su solidarietà”


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Monni2«Oggi abbiamo detto sì a due mozioni che, in buona sostanza, approvano l’operato della giunta regionale che, nei giorni scorsi, ha deliberato un contributo di 20mila euro per la famiglia del cittadino senegalese Idy Diene, ucciso lunedì scorso a Firenze. Lo abbiamo fatto senza guardare al colore politico di chi avanzava quelle proposte, così come siamo intervenuti in passato per sostenere finanziariamente altre vittime toscane della criminalità, quali il carabiniere Giuseppe Giangrande, gravemente ferito a Roma, Gianmichele Gangale, vittima di una violenta rapina, Leonardo Lo Cascio, ucciso durante una rapina mentre andava a lavorare e l’artificiere Mario Vece della Polizia di Stato.  Ebbene, in aula oggi è andata in scena la spaccatura tra Lega e Fratelli d’Italia, con una discussione surreale sul contributo di solidarietà alla famiglia di Idy Diene.

Davanti ad un fatto di inaudita gravità, che assume le vesti di un crimine aggravato dalla matrice razzista, la Lega, dopo aver a più riprese dichiarato la propria contrarietà, si astiene, mentre il consigliere leghista Roberto Salvini lascia l’aula urlando frasi farneticanti e xenofobe. Si attaccano a questioni di regolamento, come non avevano fatto quando le vittime avevano la pelle bianca. Oggi è giornata di lutto cittadino e Idy merita il rispetto che questa città ha già tributato in suo onore con la marcia antirazzista di sabato. Ristabiliamo un principio di umanità: le vittime non hanno colore, non ci sono vittime di serie A e di serie B, ma donne e uomini che hanno perso la vita per mano di pericolosi criminali».

Così Monia Monni, vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, a proposito delle mozioni votate oggi in aula a favore di un contributo di solidarietà alla famiglia di Idy Diene.

 

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